Martedì 13 luglio

Presidio in Regione Piemonte per i lavoratori ex-Embraco

Quattrocento persone (con relative famiglie) rischiano il lastrico già da questo 22 luglio. Possibili tensioni in arrivo.

Presidio in Regione Piemonte per i lavoratori ex-Embraco
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Lavoratori ex-Embraco in presidio sotto la Regione Piemonte: domani martedì 13 luglio 2021, si preannuncia una mattinata di tensione che potrebbe trasformarsi anche in un deciso assembramento con controlli da parte delle Forze dell'Ordine. Protagonisti i lavoratori ex-Embraco. Gente che sbarca il lunario onestamente, ma che non rientra nei piani delle multinazionali e dei Governi: sono ben 400 le persone che rischiano il posto (con relative famiglie) e potrebbero finire sul lastrico già da fine luglio.

Dal 22 possono licenziare

Scadono infatti il 22 di questo mese gli ammortizzatori sociali (cassa integrazione) con lo spettro del licenziamento ben più che concreto. Le rappresentanze sindacali (Fiom-Cgil in testa) avevano chiesto la convocazione di un Consiglio regionale apposito, aperto alla cittadinanza, per informare e informarsi aprendo una discussione istituzionale. Ma la Giunta guidata da Alberto Cirio (Forza Italia) ha detto no. D'altronde non si può certo imputare menefreghismo alla compagine governativa regionale, anzi. L'assessore competente Elena Chiorino ha sempre tirato il carro a favore dei lavoratori indicendo conferenze e mettendosi di mezzo in prima persona per "dare la sveglia" ai politici di Roma. In particolare, nel mirino era entrato più che altro il ministro Andrea Orlando (Pd) accusato di essere un po' troppo tiepido sulla questione. Poi volta per volta anche il ministro Giancarlo Giorgetti era diventato bersaglio (più dei sindacati che altro) e adesso pare che il rovescio della medaglia sia proprio la mancata convocazione di questo Consiglio regionale aperto sul tema.

L'appuntamento sindacale

Così i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Torino e Ugl in un comunicato congiunto:

"Domani martedì 13 luglio alle ore 10 i lavoratori ex-Embraco parteciperanno a un presidio davanti al Consiglio regionale. Le organizzazioni sindacali, ricordando che il 22 luglio 2021 scadranno gli ammortizzatori sociali e i 400 lavoratori saranno licenziati, prendono atto che il prospettato Consiglio regionale aperto sulla vicenda ex-Embraco non si terrà. Alle 12 è in programma un incontro con l'assessore regionale Chiorino presso la sede della Giunta in PIazza Castello. In concomitanza con il tavolo in piazza si terranno gli interventi dei lavoratori".

Sembra un appuntamento da non mancare, dunque, questo presidio sotto la Regione Piemonte per i lavoratori ex-Embraco.

(nella foto di copertina, un recente presidio in piazza a Torino)

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