"Piemonte Is – Eccellenza Piemonte": il nuovo brand della Regione Piemonte
Nato per valorizzare l’identità dei prodotti agroalimentari di qualità della regione

Il nuovo marchio Piemonte Is – Eccellenza Piemonte è stato presentato ieri a Torino dall’Assessore regionale Paolo Bongioanni alla presenza del governatore Alberto Cirio, di imprenditori, stakeholder e associazioni di categoria.
Il brand è nato per valorizzare l’identità dei prodotti agroalimentari di qualità della regione, il nome ha un significato doppio: Piemonte Is può essere letto all’inglese oppure in chiave locale come piemonteis, aggettivo piemontese che ci parla delle nostre radici.
Il patrimonio piemontese
Il sistema del cibo di qualità in Piemonte è un patrimonio forte di 14 prodotti certificati DOP, 9 prodotti IGP, 19 vini DOCG, 41 vini DOC, 5 bevande spiritose IG, 1 vino aromatizzato IG. Ad essi vanno aggiunti i 344 Prodotti Agroalimentari Tradizionali e gli oltre 600 Prodotti di montagna.
Sul territorio questo sistema si fonda su 45.000 aziende agricole di cui 2.230 certificate biologiche, 10 Distretti del cibo, 32 Consorzi di Tutela, 15 Enoteche regionali, 6 Strade del vino e del cibo di qualità.
L’agroalimentare di qualità vale in Piemonte,1,64 miliardi di euro e 12.837 posti di lavoro, su un valore complessivo stimato di 5 miliardi di euro per l’intero comparto agricolo regionale. È il valore elaborato nell’ultimo rapporto 2024 dell’istituto Ismea – Qualivita sui dati del 2023, che certifica che in Piemonte la Dop Economy rappresenta il 19% del settore agroalimentare regionale, collocando la regione al quarto posto in Italia con 84 filiere di cibo e vino Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta), i marchi riconosciuti dall'Unione europea per garantire al consumatore la provenienza del prodotto.
Una filiera che in cinque anni è cresciuta del 20% guadagnando in valore più di 290 milioni dal 2019, e che vede come prima provincia quella di Cuneo con 974 milioni di euro di valore. Capofila di queste filiere è il vino, che con le sue 60 denominazioni d’origine incarna da solo 1,2 miliardi di euro in esportazioni. Il cibo segue a ruota il vino con il 23% del mondo Dop e circa 400 milioni di fatturato, affidato al traino di eccellenze assolute come formaggi, carni, nocciola e riso.