TORINO OVEST

Monopolio di Stellantis in Italia al capolinea: la cinese Dongfeng potrebbe produrre 100mila euro l'anno a Grugliasco

Fiom Cgil a Prima Torino: "Noi siamo favorevoli ad un secondo produttore di autoveicoli in Italia

Monopolio di Stellantis in Italia al capolinea: la cinese Dongfeng potrebbe produrre 100mila euro l'anno a Grugliasco
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Il monopolio di Stellantis, unico produttore di auto attualmente in Italia, presto potrebbe finire.

Potrebbe, infatti, insediarsi nello stabilimento Maserati di Grugliasco (oppure in ballottaggio anche Scarmagno, all'ex Olivetti) la cinese Dongfeng, con sede a Wuhan, in Cina.

Tradizionalmente considerata una delle "Tre grandi" produttrici di automobili, oggi Dongfeng è tra le prime 4 insieme a Chang'an Motors, FAW Group, e SAIC Motor.

Fiom Cgil a Prima Torino: "Favorevoli"

"Noi siamo favorevoli (anzi lo abbiamo detto per primi): in Italia serve un secondo produttore di autoveicoli. Speriamo che questa Dongfeng si insedi qui a Torino visto che qui abbiamo tutti gli spazi necessari e abbiamo tutto l'indotto con più di 125 anni di storia alle spalle che può garantire competenza e credibilità. Mentre l'ex Olivetti che al momento è un sito inutilizzato, è strategico in quanto vicino all'autostrada. Se l'azienda deciderà di insediarsi in Italia va bene, ma non troverebbe tutte le condizioni che si trovano qui in Piemonte".

Area Olivetti
Area Olivetti

Fim Cisl: "Almeno 12.000 posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis"

"Nel corso del 2025 sia l'indotto, sia Stellantis esauriranno gli ammortizzatori sociali. Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa".

A lanciare l'allarme è il segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, che stima, se le cose non cambieranno, "almeno 12.000 posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica".

Il limite di utilizzo della cassa integrazione è di tre anni, in molti casi sono state utilizzate anche le deroghe.

"Abbiamo sollecitato più volte i ministeri coinvolti, Mimit e Lavoro, ma non hanno finora dato risposte. Con tempi diverse sono tante le aziende, oltre a Stellantis, in cui gli ammortizzatori finiranno nel 2025. Bisogna stanziare risorse aggiuntive", spiega Uliano.

"Il protocollo per il settore - prosegue il segretario generale della Fim Cisl - deve affrontare tutti questi temi, ammortizzatori, formazione, ricollocazione, riconversione industriale, costi. C'è anche il tema di come accompagnare la filiera industriale. Una riunione come quella del Tavolo automotive sarebbe stata utile se avesse portato a sottoscrivere questo protocollo. Purtroppo dopo un anno non è così. Penso che la situazione che abbiamo davanti nel settore è complessa e va approcciata in maniera sistematica, pena il fallimento".

Notifica di cessione di Comau

Stellantis "ha presentato una notifica" della cessione di Comau "ai sensi della Golden Power che ha un suo percorso che noi seguiremo con molta attenzione".

Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo sulle politiche industriali, rispondendo ad una domanda sulla vicenda.

"Con Stellantis siamo in una fase di confronto piuttosto serrato sugli obiettivi che vogliamo raggiungere, ne abbiamo parlato al tavolo dell'automotive convocato per ieri, in cui ho illustrato anche quale sarà il nuovo piano incentivi triennale a sostegno della transizione ecologica, dei ceti con redditi più bassi e della produzione della componentistica italiana".

Parole durissime dall'ad di Stellantis, Tavares

"Se qualcuno volesse introdurre la concorrenza cinese, sarebbe responsabile di decisioni impopolari"

Alberto Cirio, Adolfo Urso e l'Assessore Chiorino

"Stellantis non ha intenzione di vendere il marchio del Tridente, così come non ha intenzione di aggregare Maserati ad altri gruppi italiani del lusso".

Lo afferma Stellantis che ribadisce "l'impegno incondizionato per il brillante futuro di Maserati come unico marchio di lusso dei 14 marchi Stellantis". L'azienda spiega che "Maserati è in una fase di transizione verso l'elettrificazione con il programma Folgore Bev che sarà integrato da versioni Ice per la Granturismo e ibride per la Grecale, mentre confermiamo che sono in preparazione anche i successori della Quattroporte e del Levante.

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