L'auto più veloce del mondo è di Osaka, ma si produce alla MAT di Torino
Ora che la Formula 1 è superata c'è da chiedersi quale sarà il prossimo obiettivo.
Di certo fa già sognare in molti, ma con un costo che si aggira intorno ai 3 milioni di euro, bisognerà accontentarsi della sua versione onirica.
Lusso per pochi, anzi pochissimi
La Aspark Owl è stata progettata in Giappone, a Osaka, con un unico obbiettivo: l'esagerazione. La velocissima e potentissima hypercar nipponica però è anche un fiore all'occhiello per Torino che la produce nello stabilimento di Rivalta da MAT Manifattura Automobile Torino. Come tutto ciò che porta l'etichetta del lusso sarà un'edizione più che limitata: 50 esemplari 30 dei quali destinati al mercato americano e solo 20 in Europa. Un grande risultato per Paolo Garella fondatore di MAT che sul sito accoglie gli utenti con un claim che promette già il paradiso (almeno per gli appassionati di automobili): "If you can imagine it, we can build it" (se riesci a immaginarlo, possiamo costruirlo). D'altra parte i successi sono di casa si pensi ad esempio all'altro gioiellino da 2,3 milioni di euro Apollo Intensa Emozione descritta come "A car with a soul" (un'auto con un'anima) che prometteva sensazioni di guida estreme.
La più veloce del mondo
La Aspak Owl ha quattro motori elettrici sincroni a magneti permanenti spingono la vettura che è capace di sviluppare 2.012 CV e 2.000 Nm di coppia massima. La velocità di punta può raggiungere i 400 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 1,69 secondi.
Un pacco batterie da 64kWh alimenta il powertrain elettrico che garantisce un'autonomia di 450km/h. Telaio e carrozzeria sono in fibra di carbonio le cui caratteristiche sono la leggerezza e la resistenza. Anche le misure di questa "bellezza" sono da copertina: l'auto pesa solamente 1900 kg ed è caratterizzata da un'altezza da terra di 99 centimetri, l'ala posteriore automatica. Ora gli elementi per immaginare l'auto più veloce del mondo (che supera anche le auto di Formula 1) ci sono tutti, per il resto occorre la fantasia o una manciata di milioni di euro.