l'annuncio

John Elkann nel consiglio d'amministrazione di Meta (holding che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp)

"Onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo"

John Elkann nel consiglio d'amministrazione di Meta (holding che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp)
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John Elkann, presidente di Stellantis, entra nel consiglio di amministrazione di Meta, la holding proprietaria di Facebook, Instagram e dell'app di messaggistica WhatsApp.

Le parole di Mark Zuckerberg

Elkann entra nel Cda insieme a Dana White, numero uno di Ufc, la principale organizzazione di arti marziali miste al mondo, e Charlie Songhurst, investitore attivo nel campo delle startup.

Queste le parole di Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Meta:

"Dana, John e Charlie porteranno un insieme di esperienze e di prospettive che ci aiuteranno ad affrontare le enormi opportunità che ci attendono con l'intelligenza artificiale, i dispositivi indossabili e il futuro delle connessioni umane. Sono onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più importanti del XXI secolo. Non vedo l'ora di portare la mia esperienza e la mia prospettiva a lungo termine al consiglio di amministrazione mentre Meta continua a plasmare e spingere le prossime frontiere dell'innovazione e della tecnologia".

Ma cosa significa per Stellantis?

Il nipote di Gianni Agnelli è attualmente a capo del Comitato Esecutivo di Stellantis dopo le dimissioni di Carlos Tavares, in attesa di trovare un nuovo amministratore delegato, ricopre anche l'incarico di ad di Exor, la holding finanziaria attraverso la quale controlla Stellantis, Ferrari e altre società come la squadra di calcio Juventus e vari quotidiani.

Alcuni si chiedono se questo suo ingresso all'interno di Meta possa tradursi in nuove opportunità di collaborazioni che potrebbero riguardare anche Stellantis.

Un punto di contatto tra l'automotive e Meta si può trovare nell'intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi infatti Meta ha rilasciato l'ultima versione del chatbot, Llama 3.3, (concorrente di ChatGPT). A questa tecnologia (l'IA) si guarda, ad esempio, per migliorare le prestazioni e la sicurezza delle auto, ma anche per creare veicoli sempre più efficienti ed ecologici.

Naturalmente siamo ancora nel regno delle ipotesi e per il momento Stellantis e Meta rimangono realtà a sé stanti.

Le parole di John Elkann

Intanto, John Elkann commentando il proprio ingresso nel consiglio di amministrazione di Meta ha dichiarato:

"Sono onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo. Sono felice di apportare al Board la mia esperienza globale e una prospettiva di lungo termine, in una fase in cui Meta continua a plasmare e estendere i confini dell’innovazione e della tecnologia"

Poco prima aveva mandato un messaggio a tutti i dipendenti di Stellantis:

"Con l'inizio del 2025, dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fino a oggi. Di fronte alle grandi sfide del nostro settore, nei quattro anni trascorsi dalla creazione di Stellantis abbiamo raggiunto molti traguardi importanti. È senza dubbio una base solida su cui continuare a costruire insieme il nostro futuro. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi ed essere coesi al nostro interno e non solo, affinché Stellantis raggiunga il suo pieno potenziale".

Una bella prospettiva, certo, che però ora agli occhi dei lavoratori sembra difficile e resta anche un dubbio di fondo, aldilà delle ipotesi che mettono in correlazione Meta e Stellantis, il nuovo ruolo di Elkann non potrebbe anche significare un maggior disinteresse nei confronti del mondo auto?

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