In vendita il castello caro a D'Azeglio e Cavour, costa "solo" un milione e 200mila euro
L'antico maniero risale al 1200 ma fu abbattuto e ricostruito più volte nel corso dei secoli. Oggi è di stile "neo-gotico".
In vendita il Castello di Envie: la cifra richiesta è un milione e 200mila euro per diventare proprietari dello splendido maniero caro a D'Azeglio e Cavour. D'altronde, chi non ha un milione e due che gli "balla" in tasca? E potendoselo permettere, la cifra richiesta per l'acquisto dello splendido Castello di Envie non è neanche poi così elevata.
Acquirente facoltoso cercasi
L'affare immobiliare è in capo al Gruppo Monviso che sta cercando di trovare acquirenti facoltosi in grado di sborsare la cifra senza grossi patemi. In realtà, se ci si pensa bene e comunque senza aver visionato l'edificio, un milione e 200mila euro non sono tantissimi per questo storico splendore. Certo, bisogna poi vedere che lavori di manutenzione serviranno, quanto costerebbe "mantenerlo" e via... Ma la cifra richiesta per l'acquisto in sé sembra onesta. Anche perché non si tratta solo di muri da riempire e abitare. Qui si respira la storia del Piemonte!
Ecco parte della presentazione proposta da Monviso Immobiliare:
"Quando si tratta di promuovere la vendita di uno dei simboli più significativi del territorio subentrano emozioni collaterali. Situato nel cuore del paese , in una cornice suggestiva, la storica dimora è circondata da un vasto parco piantumato. Venne costruita dal marchese di Saluzzo nel 1260, come ricetto difensivo. Fu distrutto dagli Acaja nel 1336 e ricostruito dai conti di Bricherasio nel 1400. Fu danneggiato durante le guerre di religione del 1500 e completamente abbattuto dai Savoia. Dopo alcuni secoli di oblìo lo acquistò il conte Guasco di Castelletto che lo riedificò, in stile neogotico, a metà dell'Ottocento. L'ultima ristrutturazione caratterizza l'architettura ed il design attuale, rimasto intatto nel corso degli anni. Furono ospiti del conte nel castello, Cavour, Pellico, e D'Azeglio".
Fra l'altro la moglie di Guasco, il padrone di casa, tradì qui il marito proprio con Cavour e ne divenne poi una delle sue amanti.
Altri dettagli sulla vendita
La vendita comprende il corpo principale del castello, di superficie complessiva di circa 1.440 metri quadrati calpestabili, suddivisi in più unità abitative e completato da pertinenze quali magazzini, cantine, depositi ed autorimesse. Le unità immobiliari sono tutte abitabili e gli appartamenti più piccoli sono stati restaurati recentemente. La proprietà è immersa in un grande parco di tre ettari e mezzo di estensione. L'edificio principale, così come quelli pertinenziali e dipendenze, ospita un gran numero di affreschi ed opere artistiche perfettamente conservate. La proprietà si presta, oltre ad essere una dimora di lusso, ad ospitare strutture ricettive, commerciali e di rappresentanza. Un calcolo... "spannometrico" effettuato confrontando i prezzi di appartamenti in città a Torino permette di segnalare che, con questa stessa cifra, in centro si compra un attico di 300 metri quadrati. Qui invece un castello di 1.400 mq. con annesso parco secolare di tre ettari e... una bella fetta di storia patria.