Il futuro della logistica è a Torino: si sperimenta qui l'uso dei droni per il delivery di merci pesanti
Tra cinque anni le modalità di consegna a casa di prodotti acquistati su e-commerce potrebbero essere completamente rivoluzionate.
Le immagini della sperimentazione targata Leonardo per il trasporto di merci pesanti ci fanno un po' pensare alla saga di Ritorno al Futuro quando Marty Mc Fly si ritrova in una città dove sostanzialmente non è rimasto quasi più nulla su ruote e tutto, comprese le auto e lo skate, viaggia via aria.
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Droni per la consegna a casa di merci pesanti
Eppure qui si parla di un futuro che è sempre più vicino, anzi vicinissimo. Tra cinque anni, infatti, le modalità di consegna a casa di prodotti acquistati su e-commerce potrebbero essere completamente rivoluzionate con importanti e positive conseguenze anche per l'ambiente.
Torino è l'unico centro urbano in cui si sono fatti test autorizzati dall'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile), proprio sui nostri cieli un drone di 150 kg a propulsione elettrica si è alzato in volo per disegnare una rotta sulla città. Sotto la pancia, un trapezio giallo in cui vengono inseriti i pacchi da consegnare. Il collaudo è stato tarato sui 25 kg, ma in futuro potranno essere trasportati carichi molto più pesanti.
Un sistema logistico amico dell'ambiente
Questo tipo di sistema permetterà di consegnare tutti i prodotti comprati sugli e-commerce (prodotti che di solito pesano 1/2 kg) poi lottizzati e portati nel centro città. In questo modo si eviterà di inquinare ( i droni sono elettrici) e di utilizzare i camion congestionando il traffico.
Il drone guidato da remoto quindi preleverà la merce da un centro di smistamento fuori città, un aeroporto ad esempio, e lo consegnerà all'interno di un centro abitato coprendo una distanza di 50 km. L'ultimo miglio di strada verso casa verrà poi demandato al corriere.