Il Fisco torna a mordere: in arrivo 400mila cartelle esattoriali in Piemonte
Da venerdì partiranno le notifiche di pagamento per i versamenti del periodo fra marzo e agosto finora rinviati.
Qualcuno potrebbe usare l'espressione "è finita la pacchia". Ma c'è poco da ridere. Da oggi, 15 ottobre 2020, il Fisco torna a pretendere che ogni cittadino versi le proprie imposte.
Il Fisco torna a mordere
A causa dell'emergenza Covid, tutti i versamenti da marzo ad agosto erano stati, infatti, rinviati.
Ma il Governo non ha deciso alcun ulteriore differimento, per cui l'Agenzia delle entrate è pronta a far partire 9milioni di lettere in tutta Italia, 400mila delle quali contenenti cartelle esattoriali per i residenti del Piemonte.
Le notifiche di pagamento partiranno da domani, venerdì 16 ottobre 2020.
Entro il 30 novembre c'è l'obbligo di pagare con rata unica.
Se invece avete intenzione di chiedere un saldo a rate, avete tempo fino a domani sera (venerdì) per richiederlo.
400mila cartelle esattoriali in Piemonte
Altrimenti basteranno 5 rate non pagate (anziché 9) per avviare la procedura di ricossione.
Serve una nuova "rottamazione" delle cartelle - ha rilevato Domenico Centeleghe di Cna (Confederazione nazionale dell'Artigianato) di Torino -Attenzione intendo una "rottamazione" che non cancelli il debito d'imposta, ma che cancelli però almeno le sanzioni in un momento comunque ancora difficilissimo".
I vari decreti varati dal Parlamento avevano differito ben 13 diverse imposte con l'obiettivo di alleggerire la crisi.