Auto elettriche

Gigafactory Stellantis: il progetto che rilancia l'automotive torinese

Il colosso franco-piemontese prevede di investire un miliardo di euro; altri 600 milioni arriverebbero dal "Pnrr" dell'Ue.

Gigafactory Stellantis: il progetto che rilancia l'automotive torinese
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Gigafactory: sembra questa la parola d'ordine per il rilancio industriale del colosso Stellantis, che da qualche mese ha incorporato Fiat-Chrisler e Peugeot.

Batterie per auto elettriche

Si tratta di una fabbrica che produrrà le batterie per le auto elettriche, una scommessa gigantesca che dovrebbe portare in Italia gran parte della produzione per il fabbisogno. D'altronde, che la svolta nel settore automotive fosse quella di andare tutti sull'elettrico era già cosa nota. Stellantis avrebbe in cassaforte, già pronto da spendere, un miliardo di euro come investimento iniziale. Ci sarebbe poi anche la possibilità di accedere ai soldi che l'Ue stanzia come Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con altri 600 milioni di euro da poter spendere. L'indiscrezione, non smentita peraltro, arriva dall'affidabile agenzia di stampa Reuters, che descrive anche come il Governo italiano vorrebbe istituire uno schema chiamato "delle tre P" ossia di Partenariato Pubblico-Privato con una quota riservata proprio al colosso franco-torinese.

Produrrà 130 GigaWatt all'ora

La capacità produttiva, calcolata in linea teorica, della nuova super-fabbrica torinese potrebbe arrivare a circa 130 GigaWatt all'ora (ogni watt corrisponde a un volt/ampère) da caricare su accumulatori; questi poi saranno applicati alle auto elettriche assicurandone funzionamento e autonomia. La notizia della futuribile gigafactory Stellantis dunque sembra di buon auspicio per il volume di produzione che renderà necessario, con conseguente impiego di forza lavoro. Il progetto, però, non è ancora stato sottoposto ai sindacati per valutarne l'impatto sul piano industriale dell'azienda.

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