Due giorni di sciopero del comparto Logistica, Trasporto Merci e Spedizione
Per le giornate di lunedì 29 e martedì 30 marzo è prevista una mobilitazione a livello nazionale.
Il comparto della logistica che in questi mesi ha retto l’urto dell’enorme aumento dell’e-commerce entra in sciopero dopo il caso di Amazon e dei lavoratori delle cooperative che operano per NovaCoop. Per le giornate di oggi e domenica, lunedì 29 e martedì 30 marzo, è previsto uno sciopero del comparto logistica, trasporto merci e spedizione. I lavoratori si fermeranno per 24 ore, mentre i lavoratori del trasporto merci per 48 ore, questo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Sciopero del comparto Logistica, Trasporto Merci e Spedizione
Le organizzazioni sindacali di Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti hanno respinto le proposte giudicate indecenti arrivate dalle controparti: precarizzazione del mercato del lavoro, abolizione degli scatti di anzianità, riduzione delle giornate di ferie e permessi retribuiti, abolizione del pagamento delle festività, impoverimento della clausola sociale messa a garanzia dell’occupazione e del reddito, etc.
“Gli eroi della Pandemia hanno perso la pazienza: è necessario scioperare contro le irricevibili richieste datoriali arrivate nella prima fase della trattativa – tuonano Marco Gallo, Mirko Filippi, Giovanni Ciaccio per Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti Liguria – Abbiamo bisogno di adeguati riconoscimenti salariali, rispetto e diritti. Questa è la prima delle molte azioni di contrasto previste a causa della miopia e dell’ irresponsabilità della rappresentanza imprenditoriale nel nostro Paese”.
Modalità di sciopero
Le sole imprese del settore, che svolgono attività strumentali ai servizi essenziali, regolamentati dalla Legge 146/90 e s.m.i. e definite dal CCNL, ovvero:
- trasporto di carburante alla rete di pubblico approvvigionamento e di combustibile da riscaldamento;
- raccolta e distribuzione del latte;
- trasporto di medicinali e forniture per ospedali e case di cura;
- trasporto di prodotti alimentari di prima necessità e trasporto di acqua potabile mediante autobotti;
- trasporto di animali vivi.
Lo sciopero si articolerà dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del 29 marzo p.v., per l’intero turno di lavoro che inizia nella giornata.
Le Aziende sono tenute a concordare attraverso accordo sindacale con le RSA e i Sindacati territoriali FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI la quantità dei servizi minimi da effettuarsi durante lo sciopero.
B) Tutte le Imprese del settore, che applicano il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, senza alcun vincolo o norma di limitazione al diritto di sciopero, operando queste in regime di piena applicazione dell’art.40 della Costituzione, in assenza di vincoli al contemperamento con altro diritto costituzionalmente tutelato di seguito elencate, in maniera esemplificativa ma non esaustiva:
− Corrieri, Imprese di spedizione, logistica e supply chain, Società collegate alle attività di e-commerce, imprese cooperative di gestione o fornitura di servizi logistici connessi, e tutte si confermano le 24 ore di sciopero per il giorno 29 marzo 2021 (ovvero l’intero turno di lavoro che inizia in tale giornata e fino al termine del turno stesso);
C) Per tutte le Imprese di Autotrasporto, cui non si applica la Legge 146/90, lo sciopero si estende a 48 ore, per tutte le giornate del 29 e 30 marzo 2021 (ovvero i due interi turni di lavoro che iniziano nelle giornate indicate e fino al loro termine).