Chiuso definitivamente l'ex stabilimento Bertone di Grugliasco
Da gennaio i dipendenti lavoreranno nella vicina Mirafiori
Ieri, venerdì 22 dicembre 2023, è stato l'ultimo giorno di lavoro per i lavoratori della Maserati nel sito di Grugliasco. Si perché il progetto di Sergio Marchionne, ha chiuso definitivamente i battenti dopo che Stellantis ha scelto di unire progressivamente gli addetti e le lavorazioni (circa 40), nella vicinissima Mirafiori.
Polo del lusso
Dunque, niente più "Polo del lusso di Torino" immaginato esattamente dieci anni fa. Il sito era stato inaugurato molto tempo addietro, più precisamente nel 1959, in Corso Allamano, 46, sotto le insegne di Bertone e poi intitolato, in un secondo momento, a Giovanni Agnelli, uomo simbolo della Fiat.
Da quell'anno iniziò la produzione o l'assemblaggio di versioni specifiche dei modelli di serie per conto di varie case automobilistiche, a partire dalla Fiat 850 Spider che, tra il 1965 e il 1972 venne prodotta in oltre 130.000 esemplari. Tra gli altri modelli che, oltre a essere disegnati, furono assemblati direttamente a Grugliasco vi sono la ASA 1000 GT, la Volvo 780, le versioni cabriolet dell'Opel Astra F e della Fiat Punto e la Opel Astra Coupé e Cabriolet G. Nel 2000 vi fu anche un'escursione in campo motociclette con l'assemblaggio del BMW C1.
La fine di un'era
La chiusura del sito porta con sé un cambiamento che chiude quindi certamente un'era ma che, allo stesso tempo, ne apre un'altra forse con toni, al momento, molto meno lusinghieri rispetto al passato.
Quale sarà davvero il futuro dell'automotive a Torino? Ora è presto per dirlo visto che molti aspetti in merito sono ancora incerti. Indubbiamente, il "trasloco" dei dipendenti e della produzione lascia l'amaro in bocca per uno dei comuni nati sulle sorti della Fiat.
Nei prossimi anni, inoltre, la transizione ecologica porterà senza ombra di dubbio altresì dei grossi cambiamenti rispetto al passato che abbiamo vissuto.