Chieri

Caffè Vergnano cede il 30% alla Coca-cola

La famosissima e storica azienda piemontese ha sottoscritto una partnership con il colosso statunitense per migliorare la distribuzione a livello mondiale.

Caffè Vergnano cede il 30% alla Coca-cola
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Caffè Vergnano cede il 30% e si "incorpora" con la Coca-cola: un pezzo di glorioso Made in Italy passa dunque di mano e finisce nel portafoglio azionario del colosso più globalizzato per antonomasia? Non proprio esattamente così, dato che la prestigiosa azienda per il momento punta solo a una collaborazione per distribuire e non per produrre.

Sfruttare le sinergie

La notizia ha sorpreso molti nel settore economico e finanziario, ma tutto sommato rientra un po' nel trend delle grandi aziende familiari e tradizionali. Ovvero: dopo decenni di sacrifici e di lotta contro concorrenti e colossi multinazionali, spesso la strategia scelta è quella di affiancarsi e sfruttare sinergie piuttosto che coltivare aride rivalità. Così la famiglia originaria di Chieri nel comunicato diramato in merito:

"Con questa partnership intendiamo rafforzare la presenza del nostro marchio fuori Italia posizionando il brand e i suoi prodotti nel segmento premium dell'offerta Coca-cola. La firma di questo accordo con Coca-Cola rappresenta un momento importante per l'evoluzione di Caffè Vergnano: è la conferma di come un family business gestito in modo coerente e consapevole possa raggiungere grandi obiettivi senza perdere la propria natura e i propri valori".

Al momento le cariche più "sostanziose" per così dire all'interno dell'azienda piemontese sono ricoperte da Franco Vergnano e Carlo Vergnano rispettivamente ceo (sigla che sta per chief executive officer, ossia l'amministratore delegato) e presidente. Il concetto che i Vergnano vogliono far passare è quello di un rafforzamento tramite questa prestigiosa partnership, non certo di una voglia di vendere il patrimonio familiare. L'azienda non è in discussione, è florida e guarda al futuro con rinnovato ottimismo.

La quarta generazione

Così la quarta generazione della gloriosa dinastia (incarnata in Carolina, Enrico e Pietro) dà la propria lettura di questo grande passo:

"Vogliamo guardare al futuro della nostra azienda e di tutti i partner e collaboratori che in questi anni hanno percorso con noi questa strada. Siamo molto lieti di accogliere Coca-cola come nostro nuovo partner strategico per contribuire a sviluppare nuove opportunità di crescita e sostenere il viaggio del nostro brand al di fuori del nostro mercato domestico. La nostra esperienza porta con sé valori che appartengono a una tradizione radicata e ricca di storia. Il caffè non è solo un prodotto ma un rito sociale che attraversa Paesi e continenti. Combinando l'esperienza e il know-how di Coca-cola con la qualità delle nostre miscele e la profonda conoscenza del settore, siamo certi che questa si rivelerà una partnership illuminata per esportare nel mondo i valori e la cultura dell'autentico espresso italiano".

Questo dunque lo stato dei fatti al momento sulla notizia della cessione a Coca-cola del 30% di Caffè Vergnano. L'azienda piemontese fu fondata nel 1882 a Chieri dal patriarca Domenico.

(nella foto di copertina, la famiglia Vergnano in una bella immagine tratta dal sito ufficiale dell'azienda).

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