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Zone Rosse: sono in arrivo altri «civich»

L’iniziativa è stata promossa dall’assessore Marco Porcedda, che ha sottolineato l’urgenza di ringiovanire il corpo di polizia locale

Zone Rosse: sono in arrivo altri «civich»
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Le nuove Zone rosse continuano a portare risultati. E si rafforzano ulteriormente le misure in città: arrivano altri 65 agenti per le zone più a rischio di Torino.

Zone Rosse: sono in arrivo altri «civich»

Le nuove "zone rosse", introdotte per contrastare la microcriminalità in alcune aree critiche della città, stanno mostrando i primi effetti positivi. Nei primi ventidue giorni di applicazione, i carabinieri hanno effettuato 39 allontanamenti temporanei, di cui 36 riguardano cittadini stranieri con precedenti penali. Queste misure, che prevedono un divieto di accesso di 48 ore per chi crea disturbo o minaccia la sicurezza pubblica, sono state applicate soprattutto nelle zone di Porta Nuova, San Salvario, Aurora e Barriera di Milano.
Parallelamente agli allontanamenti, le forze dell’ordine hanno eseguito oltre 1.200 controlli per prevenire episodi di violenza e reati legati alla droga e ai furti. Intanto, per rafforzare la sicurezza, Palazzo Civico ha annunciato l’assunzione di 65 nuovi vigili urbani a tempo indeterminato. Questi si aggiungeranno ai vigili già reclutati lo scorso anno e saranno impiegati principalmente in attività di pattugliamento.

L'iniziativa

L’iniziativa è stata promossa dall’assessore Marco Porcedda, che ha sottolineato l’urgenza di ringiovanire il corpo di polizia locale, la cui età media attuale è di 52 anni. Secondo gli ultimi dati, infatti, su circa 1.400 agenti totali, 77 non sono idonei al servizio esterno, mentre 407 hanno limitazioni per motivi di salute o esigenze familiari. Sono quindi 893 gli agenti effettivi per il servizio di strada, a cui si aggiungono 280 operatori disponibili solo per turni diurni. Alla luce di questi numeri, è importante l’inserimento dei nuovi vigili. Anche in aree difficili come Barriera e Aurora, dove i residenti continuano a chiedere provvedimenti ancora più incisivi.

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