WASTED DREAM: l’infanzia rubata prende forma tra i rifiuti elettronici in piazza Bodoni a Torino
Una scultura monumentale di rifiuti elettronici – vecchi monitor, tastiere, cavi e carcasse di PC – ha dato forma concreta al concetto di "colonialismo dei rifiuti"

Cosa resta dei sogni d’infanzia quando la sopravvivenza passa per una discarica? A questa domanda ha portato a riflettere con potenza visiva e coinvolgimento emotivo WASTED DREAMS, la performance artistica firmata da Greg Goya, andata in scena a Torino, in Piazza Bodoni.
La scultura di Greg Goya
L’evento, ispirato al reportage Il volto nascosto dei nostri consumi di Giuseppe Bertuccio D’Angelo, meglio conosciuto come Progetto Happiness, per ActionAid ha trasformato lo spazio urbano in un atto collettivo di denuncia e memoria.
Al centro della piazza, una scultura monumentale di rifiuti elettronici – vecchi monitor, tastiere, cavi e carcasse di PC – ha dato forma concreta al concetto di "colonialismo dei rifiuti", simbolo di un sistema che continua a scaricare sulle spalle dei più vulnerabili le conseguenze del nostro consumo globale, ovvero il trasferimento dei rifiuti prodotti nei Paesi ricchi verso quelli del Sud globale. In cima, un orsetto di peluche ha attirato lo sguardo dei presenti: emblema di un’infanzia violata. Perché a pagarne le conseguenze sono spesso le comunità più vulnerabili e i bambini.
Greg Goya, tra gli artisti emergenti più seguiti della scena urbana italiana, ha guidato il pubblico in un viaggio emotivo e partecipato. In molti hanno risposto all’invito a scrivere su quei rifiuti un proprio sogno abbandonato, trasformando la scultura in un archivio collettivo di desideri spezzati, in dialogo simbolico con quelli dei bambini costretti a lavorare nelle discariche elettroniche del Sud globale, come ad Agbogbloshie, in Ghana.
WASTED DREAMS ha rappresentato un esempio concreto di come arte, attivismo e partecipazione civica possano incontrarsi per generare consapevolezza e stimolare il cambiamento.
Visualizza questo post su Instagram
Chi è Greg Goya
Classe 1998, Greg Goya è uno degli artisti emergenti più seguiti della scena urbana italiana. Dal 2022 ha dato vita al progetto Fast Art, una forma di street art performativa che interpreta l’urgenza e la frenesia della società contemporanea per raccontare
gli stati d’animo di una generazione segnata da social network, fast fashion e app d’incontri. Le sue opere totalizzano milioni di visualizzazioni online, diventando punto di incontro per centinaia di giovani che si riconoscono nei suoi messaggi e si ritrovano
attorno alle sue performance live.