Città Metropolitana

Verso il 25 Aprile: un concorso per dare un nome ai sentieri della Resistenza

Coinvolti enti, Istituzioni e associazioni per non dimenticare la guerra civile che ha insanguinato l'Italia dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945.

Verso il 25 Aprile: un concorso per dare un nome ai sentieri della Resistenza
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Un concorso per dare il nome ai sentieri della Resistenza, ovvero le vie montane dove partigiani e soldati della Repubblica di Salò si sono scontrati armi in pugno nella sanguinosa guerra civile che ha devastato l'Italia dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. Si avvicina infatti il 25 aprile, simbolo della fine della Seconda Guerra Mondiale, e la Città metropolitana di Torino in collaborazione con il Polo del 900 celebra l'anniversario con un evento online.

Vari percorsi di trekking

L'idea è questo contest per individuare il nome con cui intitolare il percorso di trekking lungo i sentieri percorsi dai partigiani sulle nostre montagne e nelle nostre valli. L'iniziativa si inserisce all'interno del progetto "Scoprire per promuovere" finanziato dal programma transfrontaliero "Interreg Alcotra Italia Francia". L'obiettivo è quello di creare un percorso diffuso sparso su tutto il territorio transfrontaliero e reso fruibile fisicamente attraverso la messa a sistema con accatastamento e segnaletica dei sentieri che sono stati teatro della lotta fra italiani. Previsto anche il censimento dei siti Internet delle realtà transfrontaliere suddivisi per archivi e centri di documentazione, musei ed ecomusei, luoghi della memoria dedicati alla commemorazione.

Appuntamento online il 21

L’appuntamento è in programma mercoledì 21 aprile 2021 alle 16.00 per un’ora in diretta streaming sui canali social del Polo del ’900. Il programma: ci saranno gli interventi di Alessandro Bollo direttore del Polo del 900, di Marco Marocco vicesindaco della Città metropolitana di Torino e di Lorenzo Appolonia della Regione Valle d’Aosta, capofila e coordinatore. Quindi una serie di interventi racconteranno nel dettaglio il progetto: inquadrerà il tema dei sentieri della Resistenza Barbara Berruti, vicedirettore dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” insieme al presidente del Museo diffuso della resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà Roberto Mastroianni.

Un "censimento" dei siti

A Carlotta Maiuri, giovane volontaria del servizio civile impegnata in Città metropolitana, il compito di illustrare il lavoro di censimento dei siti Internet delle realtà transfrontaliere suddivisi per archivi e centri di documentazione dedicati allo studio della Resistenza; musei ed ecomusei dedicati al racconto della Resistenza; luoghi della memoria dedicati alle vittime. Marco Sguayzer della Associazione Col del Lys illustrerà nel dettaglio il cammino  che da Alpette giunge sino a Pian Prà, l'azione di accatastamento dei sentieri che vedrà entro il 2022 la realizzazione della segnaletica lungo tutto il percorso. In chiusura, dopo il lancio del contest per scegliere il nome del percorso, sarà l’associazione "La Piazzetta" di Giaveno a presentare il progetto dei giovani al lavoro per due itinerari in Val Sangone.

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