Un'estate senza musica: dopo dieci anni Torino dice addio al TOdays Festival
Il 7 gennaio è stato pubblicato un bando, ma l'unico progetto che si è presentato è stato ritenuto "non idoneo"

L'anno scorso al Parco della Confluenza di Torino si erano alternati artisti italiani e internazionali del calibro di Massive Attack, LCD Soundsystem, Arlo Parks, ma anche Overmono, Fast Animals and Slow Kids, Mahmood e tanti altri. Il TOdays Festival, l'anno scorso organizzato dalla Fondazione Reverse (fratelli Fabio e Alessio Boasi, fondatori del Sonic Park di Stupinigi), aveva così animato la fine dell'estate torinese registrando ottimi numeri: circa 24mila presenze.
Insomma proprio mentre si guardava al futuro con ottimismo, allo stesso tempo si pensava già ad un nuovo bando pubblico per il 2025, ma quella decisione, rifare il concorso per affidare il festival, ha di fatto cancellato dal calendario l'edizione di quest'anno, poiché l'unico progetto presentato all'avviso pubblico non è stato ritenuto idoneo.
C'è il bando, ma viene presentato un solo progetto (non idoneo)
La commissione artistica ha ritenuto, infatti, che le necessità espresse nel bando, sia in termini di coerenza con gli obiettivi culturali prefissati, sia in relazione all’impegno economico previsto per la sua realizzazione non fossero rappresentate pienamente come si legge nella nota stampa diffusa:
La commissione, presieduta dalla direttrice comunale Daniela Maria Vitrotti e composta dal giornalista di Rolling Stone Firenze Davide Agazzi, dal giornalista di Rumore e Torinosette Francesco Vignani, dal giornalista de Il Mattino di Napoli Federico Vacalebre e dal consulente di spettacolo dal vivo e direttore del 24FRAME Future Film Fest Bologna Andrea Minetto ha ritenuto che l’unico progetto pervenuto non fosse idoneo a rappresentare pienamente le necessità espresse nel bando, sia in termini di coerenza con gli obiettivi culturali prefissati, sia in relazione all’impegno economico previsto per la sua realizzazione.
Al termine della seduta della commissione la Fondazione per la Cultura Torino, incaricata della gestione del bando, ha provveduto alla pubblicazione dell’esito sul sito e lo ha comunicato agli assessori ai Grandi Eventi e alla Cultura Domenico Carretta e Rosanna Purchia, informandoli che, in assenza di un aggiudicatario, la Fondazione non sarà nelle condizioni di organizzare direttamente l’iniziativa, prevista per il mese di agosto 2025, poiché i tempi tecnici non lo consentirebbero.
Il bando, pubblicato dal 7 gennaio al 10 febbraio scorso, prevedeva un contributo di 540mila euro per l’organizzazione di un festival estivo, che prevedesse una durata di quattro giornate consecutive (di cui una ad accesso gratuito) per il palco principale e attività diffuse per sette giornate, con particolare attenzione al territorio della Circoscrizione 6, nel periodo compreso dal 18 agosto al 4 settembre a Parco Dora.