17 film e 19 serie

Tutti i film girati a Torino nel 2023 (e dove): +27% di set in un anno

Parliamo di 1.300 giorni di riprese e idealmente di 4 set attivi contemporaneamente in ogni giorno dell'anno

Tutti i film girati a Torino nel 2023 (e dove): +27% di set in un anno
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Per i torinesi ormai fa parte della normalità: si cammina per strada e ci si ritrova in un inseguimento all'americana, catapultati negli anni Sessanta o ci si ferma per far passare dame e carrozze.

Questo perché Torino è sempre più scelta dai registi per la qualità e la quantità di luoghi che si prestano a fare da sfondo alle loro storie, realistiche o meno che siano.

Così in città ci stiamo abituando alla presenza di star hollywoodiane come Kevin Spacey che da noi è tornato sul set per girare L’uomo che disegnò Dio di Franco Nero dopo aver messo in pausa la sua carriera per lo scandalo dei presunti abusi sessuali che lo aveva travolto e Jonny Depp che proprio in questi giorni è dalle nostre parti per le riprese del film Modi, dedicato al celebre pittore Amedeo Modigliani (il film sarà diretto dallo stesso Depp e avrà nel cast Al Pacino e Riccardo Scamarcio). E solo qualche giorno fa, invece, Mike Tyson era a spasso per Torino, non per una vacanza, ma proprio per girare il film Bunny Man.

Un anno da record

Per il cinema piemontese il 2023 è stato un anno da record, con 17 lungometraggi e ben 19 serie tv realizzate a Torino e nella regione (nel 2022 erano state rispettivamente 16 e 12).

In tutto 1.300 giorni di riprese, idealmente 4 set attivi contemporaneamente in ogni giorno dell'anno, con un impatto complessivo stimato in 52 milioni di euro. Sono i numeri di Film Commission Torino Piemonte, illustrati dalla presidente Beatrice Borgia e dal direttore Paolo Manera.

Beatrice Borgia ha spiegato:

"Il 2023 ha rappresentato per la Fondazione un anno straordinario in termini qualitativi e quantitativi, rafforzando il trend di altissimo livello della produzione audiovisiva in Piemonte, con 236 progetti sostenuti che equivalgono a 1.300 giorni di riprese, il 27% in più del 2022."

Beatrice Borgia, Presidentessa di Film Commission Torino Piemonte

Paolo Manera aggiunge:

"Il miglioramento di tutti i parametri di valutazione, con una spesa qualificata in Piemonte di 26 milioni di euro e un impatto complessivo stimato in 52 milioni di euro, mette in luce la solidità strutturale del comparto locale, insieme alla continua crescita di un percorso concentrato sulla qualità e sulla dimensione internazionale che rimangono nostre irrinunciabili linee strategiche."

Paolo Manera, Direttore di Film Commission Torino Piemonte

I film girati a Torino nel 2023

Tra i 17 lungometraggi girati a Torino nel 2023 spiccano titoli come: Anywhere, Anytime, The Opera, Le Déluge e Folle d’amore.

Anywhere, Anytime at once

Di Milad Tangshir, produzione Young Films, Vivo Film, Rai Cinema, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Issa è un giovane immigrato senegalese, da poco arrivato a Torino, irregolare, un bravo ragazzo che subito si mette alla ricerca di un lavoro.

Riesce a farsi assumere al mercato per scaricare le cassette, ma presto viene licenziato. Un amico lo aiuta procurandogli una bicicletta con la quale inizia a fare il rider. Il lavoro gli piace, è contento, ma gli rubano la bici e da lì comincia la sua avventura, una disperata ricerca del suo mezzo, sullo sfondo di una Torino di periferia, poco conosciuta per un'avventura dal finale sorprendente.

Sul set di Anywhere, Anytime at once

The Opera

Di Davide Livermore, produzione Rai Cinema e Showlab, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Si tratta di una rivisitazione moderna del mito di Orfeo ed Euridice. Il cast è internazionale e coinvolge nomi come Vincent Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino, Rossy De Palma e Mariam Battistelli.

Le riprese della pellicola si sono svolta a Torino questa estate.

Vincent Cassel, protagonista di The Opera

Le Déluge

Di Gianluca Jodice, produzione Ascent Film con Rai Cinema, in co-produzione con QUAD, una co-produzione Italia Francia, prodotto da Matteo Rovere e Andrea Paris e co-prodotto da Yann Zenou. Produttore associato Paolo Sorrentino.

Il film racconta di Luigi XVI e di sua moglie Maria Antonietta in attesa di essere giustiziati e vede Mélanie Laurent nei panni di Maria Antonietta e Guillaume Canet in quelli di Luigi XVI. Nel cast anche Aurore Broutin, Hugo Dillon, Tom Hudson, Roxane Duran, Anouk Darwin Homewood, Vidal Arzoni e Fabrizio Rongione.

Le riprese si sono svolte prevalentemente a Stupinigi, al Castello di Aglié e alla Venaria Reale.

L'attrice Mélanie Laurent interpreta Maria Antonietta

Folle d'amore

Di Roberto Faenza, produzione Rai Fiction, Jean Vigo Italia

La biografia di Alda Merini, raccontata non solo come poetessa, ma anche come donna e come madre.

In un dialogo con il giovane intellettuale Arnoldo (Federico Cesari), una Alda Merini settantenne (interpretata da Laura Morante) ripercorre, con ironia la sua storia: a partire dallo spiccato talento per la poesia già da adolescente, che la qualifica come enfant prodige, alle frequentazione dei circoli letterari e ai primi amori; passando per la maternità e la crisi che la porta al ricovero in manicomio per dodici anni; fino alla sua risalita, proprio grazie alla poesia.

L'attrice toscana Laura Morante

Le riprese hanno riguardato in particolare il centro di Torino, con il coinvolgimento anche della Certosa Reale di Collegno, nella storia recente destinata ad ospedale psichiatrico, ruolo che svolge anche all'interno del film.

Le serie girate nel 2023

Le serie girate a Torino e in Piemonte nel 2023 sono addirittura 19, vediamone alcune insieme, dalla più famosa Lidia Poët a quella che potrebbe davvero stupirci raccontandoci la vita dell'inventore di un capo d'abbigliamento di cui praticamente nessuno può fare a meno...

La legge di Lidia Poët 

La legge di Lidia Poët è una serie televisiva creata da Guido Iuculano e Davide Orsini e diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire, liberamente ispirata alla vita di Lidia Poët (interpretata da Matilde De Angelis). E'distribuita da Netflix a partire dal 15 febbraio 2023.

Matilde De Angelis nei panni di Lidia Poët

Molte scene ambientate all'interno del tribunale sono state realizzate presso l'ex Curia Maxima di via Corte d'Appello a Torino, luogo di norma inaccessibile e reso disponibile esclusivamente per la serie.
Per alcune aule del tribunale è stato utilizzato inoltre Palazzo Falletti di Barolo, mentre Palazzo dei Cavalieri e la Chiesa di Santa Pelagia sono diventati rispettivamente la redazione della Gazzetta Piemontese e l'obitorio della Facoltà di medicina. Numerose scene hanno sono state girate anche nel Museo del carcere Le Nuove, oltre che in varie piazze e strade del centro, inclusa la centralissima e iconica Piazza Cavour. Gli interni di Villa Barberis, la casa di famiglia dei Poët, corrispondono nella realtà a quelli della Villa San Lorenzo di Racconigi. L'ex lanificio Bona, nel comune di Carignano, è stato trasformato in una fabbrica di cioccolato, mentre il Teatro Alfieri di Asti si è trasformato, per esigenze narrative, nel Teatro Regio di Torino. Sono stati inoltre coinvolti il Castello e la Certosa di Collegno, il Museo ferroviario piemontese di Savigliano, la Basilica di Superga e diversi scorci di Borgo Cornalese a Villastellone.

Il Conte di Montecristo

La produzione Palomar ha girato la miniserie tv diretta dal danese Bille August. Le riprese sono iniziate l’11 agosto a Parigi, al Palais-Royal, per poi spostarsi nel capoluogo piemontese: a Palazzo Cisterna, in piazza Carlo Alberto, in via Cesare Battisti e in via San Francesco da Paola e davanti alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Internazionale il cast con l'inglese Sam Claflin (nei panni del protagonista Edmond Dantès) e la francese Ana Girardot, insieme a loro gli italiani Gabriella Pession e Nicolas Maupas.

Mameli

Il Piemonte emerge come un protagonista in Mameli, fiction diretta da Luca Lucini e Ago Panini (prodotta da Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction e realizzata con il sostegno di Film Commission Torino) che è andata in onda in questi giorni su Rai1.

Tra le location scelte spicca il Castello di Agliè che, con le sue stanze affrescate e i giardini all'italiana, offre uno sfondo da fiaba alla tumultuosa vita di Mameli. Non meno significativi sono il Castello di Strambino e Villa Rignon a Torino, scenari che contribuiscono a ricreare con fedeltà l'atmosfera dell'epoca risorgimentale, un periodo di fervore e cambiamenti che ha segnato in modo indelebile la storia d'Italia.

Un fotogramma della serie Mameli andata in onda il 12 e il 13 febbraio 2024

Fuochi d’artificio

La Val di Susa e diversi comuni delle Alpi piemontesi sono protagonisti assoluti della storia che mette al centro la grande avventura partigiana di quattro giovani sul finire della Seconda Guerra Mondiale.

 

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La serie diretta da Susanna Nicchiarelli ha avuto una fase di preparazione di 9 settimane in Torino (nella sede di Film Commission Torino Piemonte), a partire da fine febbraio. Le riprese sono poi finite ad agosto.

Sei nell’anima

Biopic di Cinzia Th Torrini, prodotto da Indiana Production per Rai Fiction, dedicato a Gianna Nannini, ne racconta la sua storia fin dagli esordi. A interpretare la rocker la giovane Letizia Toni, Torino tra le location come Siena, Roma e Milano.

Letizia Toni e Gianna Nannini

Blocco 181

Blocco 181 è una serie televisiva italiana, diretta dal regista Ciro Visco e trasmessa su Sky Atlantic dal 20 maggio 2022. Le riprese della seconda stagione si sono svolte a dicembre a Torino. La serie racconta Milano, le sue periferie, il traffico di cocaina e la lotta tra bande.

I protagonisti di Blocco 181 Laura Osma (El Chapo), Alessandro Piavani (House of Gucci) e Andrea Dodero (L'allieva)

Leopardi

Non solo Recanati: per le riprese della miniserie in due puntate Leopardi-Vita e amori del poeta, diretto da Sergio Rubini, la produzione a dicembre è arrivata anche a Torino. Il protagonista è interpretato da Leonardo Maltese, affiancato da Alessio Boni, Cristiano Caccamo e Giusy Buscemi.

Il Gattopardo

A settembre, dopo le riprese a Palermo, Siracusa, Catania e Roma , la produzione del Gattopardo, serie Netflix tratta dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è giunta a Torino con un cast davvero stellare.

Nel ruolo di Angelica che fu di Claudia Cardinale la figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, Deva Cassel, accanto a Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina), Benedetta Porcaroli (Concetta) e Saul Nanni (Tancredi). Nel cast anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito. Il regista è Tom Shankland.

Oltre alle esterne in piazza Carignano, via Carlo Alberto, piazza Palazzo di Città, dove si potevano incontrare carrozze ottocentesche trainate da cavalli e persone in costume, alcune scene sono state girate all'interno del Museo Nazionale del Risorgimento nell'aula della Camera dei deputati del Parlamento subalpino.

Le riprese de il Gattopardo davanti alla Biblioteca Nazionale di Torino

Sul più bello

A novembre si sono concluse, dopo 9 settimane, le riprese di Sul più bello - La Serie, il seguito dell'omonima trilogia. Si tratta del proseguimento di quello che è stato un vero e proprio successo torinese, la storia di Marta (Ludovica Francesconi), raccontata nei film Sul più bello, che uscì al cinema nell'ottobre del 2020, Ancora più bello, uscito nel settembre del 2021 e Sempre più bello, che era stato nelle sale come evento di tre giorni alla fine del gennaio del 2022.

Numerosissime le location cittadine coinvolte nelle riprese che tornano a ricoprire un ruolo da protagonista nella vicenda: le vie del centro – Via Verdi, dove si trova la casa della protagonista, Via Roma, Piazza CLN, Piazza Cavour – il Parco del Valentino e il lungo fiume, insieme a Piazza Gran Madre, Ponte Isabella, il Monte dei Cappuccini, i Murazzi, l’Imbarco Perosino, il Parco del Meisino, la Reggia di Venaria, La Mandria.

Il cast di Sempre più bello

Call me Levi

A dicembre sono finite a Torino le riprese di Call me Levi, tv-movie sulla storia di Levi Strauss, l'inventore dei blue jeans. Il progetto - diretto dalla regista Neele Leana Vollmar - è prodotto da LieblingsFilm GmbH, con la produzione esecutiva dell'italiana Viola Film di Alessandro Passadore, in co-produzione con Bravado Fiction, ed è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, unitamente a Idm Film Commission Alto Adige e Fff Bayern.
Oltre a Torino, sono numerosi i comuni piemontesi coinvolti grazie alla rete regionale di Film Commission Torino Piemonte: Ormea, Biella, Carignano e Collegno.
La vicenda è ambientata tra la Baviera, San Francisco, e New York.

Il vero Levi Strauss - fondatore del noto marchio di abbigliamento Levi Strauss
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