Sbarca ad Almese la famosa mostra "Exodus" premiata anche da Mattarella
Ha totalizzato oltre 100.000 visitatori in 35 tappe ed è stata allestita anche al Parlamento Europeo.

La famosa mostra "Exodus" sbarca da Almese. Si tratta di un'esposizione davvero da record: in quattro anni di itineranti ha collezionato ben 100.000 visitatori su 35 tappe. E' stata allestita anche al Parlamento Europeo, si tratta quindi di materiale davvero di prim'ordine che val la pena apprezzare.
Persone, arrivi e inclusione
Il titolo completo è "Exodos- rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione" e da venerdì 26 febbraio 2021 sino a domenica 28 marzo 2021 si potrà visitare al Ricetto per l'Arte di Almese (Torino), in Borgata San Mauro.
L’esposizione numero 36, voluta dal Comune di Almese con l'Associazione culturale Cumalè, è patrocinata da Regione Piemonte e Unione Montana Valle Susa. Realizzata dall'associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca e dalla Regione Piemonte, affronta il tema osservandolo da tre diversi punti di vista: quelli dell’esperienza e della narrazione internazionale, del sistema di accoglienza e degli strumenti di integrazione della Regione Piemonte. L'inaugurazione avverrà venerdì 26 febbraio, alle 17, nella struttura medievale che ospita la mostra: una cornice davvero splendida. Per l'allestimento di Exodos è stato scelto un percorso tematico, per guidare il pubblico nei vari momenti che scandiscono la quotidianità di chi dalla propria terra intraprende il cammino con l'obiettivo di raggiungere un mondo migliore.
Tra il mare, la strada e i campi
Nell'itinerario espositivo l'attenzione è rivolta alle fasi salienti di questi viaggi: il “Mare”, trampolino e naufragio verso il miraggio di un nuovo mondo; la “Strada”, attraverso i paesi, i fiumi, le lande desolate delle terre di nessuno; l'arrivo davanti alle reti, muri, confini; i “Campi”, luoghi di attesa, di riposo, di speranza, di paura; infine “Incontri” tra società, turisti e migranti. Sono immagini e video realizzati da dieci ottimi fotoreporter (Mauro Donato, che nel marzo 2018 venne arrestato in Serbia per un equivoco; Marco Alpozzi, Max Ferrero, Mirko Isaia, Giulio Lapone, Matteo Montaldo, Giorgio Perottino, Andreja Restek, Paolo Siccardi e Stefano Stranges) e due videomaker indipendenti torinesi (Stefano Bertolino e Cosimo Caridi). Per il suo valore la mostra "Exodos" ha ottenuto l’apprezzamento e il riconoscimento del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo, ed il patrocinio dell'Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati).
Aperture in zona gialla
Gli orari di apertura, sempre che il Piemonte rimanga zona gialla, saranno il mercoledì dalle 10 alle 12,30 ed il venerdì dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 (lunedì, martedì e giovedì su prenotazione). Se si passa in zona arancio, dal lunedì dal venerdì su prenotazione; quindi sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. Info: Associazione Culturale Cumalè, telefono 328-9161589; indirizzo mail cumale.ass@gmail.com . Soddisfatto l'assessore regionale all'Immigrazione Fabrizio Ricca: "Questa mostra, in cui crediamo molto, rinnova l’interesse del pubblico per un tema contemporaneo molto dibattuto ed analizzato: quello delle migrazioni. Siamo felici che oggi questi scatti continuino a interessate il pubblico e a porre domande su un argomento tanto complesso". Infine, val al pena di ricordarsi che l'ingresso è gratis. Vietato mancare!