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Salone Internazionale del Libro: presentata la 36esima edizione dal titolo "Vita immaginaria"

Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024: sarà la prima edizione sotto la direzione di Annalena Benini

Salone Internazionale del Libro: presentata la 36esima edizione dal titolo "Vita immaginaria"
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Una donna abbandona i suoi occhi, ma non smette di guardare: è il manifesto realizzato dall'illustratrice Sara Colaone per la 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro dal titolo "Vita immaginaria", un'ispirazione che arriva dall'omonimo libro di Natalia Ginzburg, pubblicato nel 1974 e ripubblicato di recente.

L'edizione di quest'anno, la prima sotto la direzione di Annalena Benini, si svolgerà tra i padiglioni del Lingotto Fiere di Torino da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024.

Queste le parole della direttrice del Salone, Annalena Benini, riguardo al tema scelto:

"La vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale."

La direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino, Annalena Benini

La presentazione del programma

Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma ieri 14 febbraio 2024, nella conferenza stampa ospitata al Teatro Regio sono stati anticipati alcuni ospiti, tra questi il premio Pulitzer Elizabeth Strout che inaugurerà la manifestazione con una riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo.

La scrittrice statunitense Elizabeth Strout, Premio Pulitzer per la narrativa con Olive Kitteridge (2008)

Una delle novità di quest’anno è la creazione di sette sezioni parallele al programma generale, ognuna dedicata a un tema rilevante per il Salone. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato tre o quattro incontri-evento che condurranno durante le giornate del Salone.

Tra i primi nomi annunciati: per la sezione arte, curata da Melania G. Mazzucco, ci sarà la scrittrice Alexandra Lapierre; sarà presente il regista Paolo Sorrentino, in dialogo con Francesco Piccolo, curatore della sezione cinema; per la sezione editoria, curata da Teresa Cremisi, ci sarà l’editore Antoine Gallimard; parleranno di informazione il curatore Francesco Costa con la giornalista Jill Abramson; Luciana Littizzetto, curatrice della sezione leggerezza, dialogherà con il cantante Gianni Morandi sulla figura di Marcello Marchesi; per la sezione romance, la curatrice Erin Doom parlerà con l’autrice Mercedes Ron; infine, Alessandro Piperno, curatore della sezione romanzo, dialogherà con lo scrittore Domenico Starnone.

Gli ospiti internazionali

Nel programma generale, tra gli ospiti internazionali saranno presenti al Salone: il premio Nobel Abdulrazak Gurnah, l’autore di bestseller David Nicholls, due voci della letteratura latinoamericana contemporanea, Guadalupe Nettel e Camila Sosa Villada, e per i piccoli lettori lo scrittore Jeff Kinney, autore della famosa serie "Diario di una schiappa".

Torna anche con le sue numerose iniziative il Salone Off, progetto che coinvolge tutta la città di Torino, l’area metropolitana e il territorio regionale. Anche per l’edizione 2024, il Salone Off propone un’ampia gamma di progetti, eventi, iniziative, spettacoli e letture, tra cui: Voltapagina, giunto alla XVII edizione, progetto che fa entrare autrici e autori nelle carceri piemontesi; torna anche Ballatoio – storie a domicilio, iniziativa che riunisce gli abitanti di un condominio di periferia attorno alla lettura di un classico.

La lingua ospite

Sarà Literatur Parade il titolo della partecipazione del tedesco come lingua ospite di questa edizione. La Parade nel titolo fa riferimento alla “messa in mostra” o “sfilata” della migliore produzione letteraria dei Paesi di lingua tedesca – Austria, Germania e Svizzera – organizzatori dello stand comune al Salone.  La Literatur Parade ha anche un carattere festoso, che rimanda alla tradizione delle Love e Street Parade nate in Germania e in Svizzera a partire dagli Anni Novanta.

La regione ospite

Terra di mare, grandi viaggiatori e poeti, la Liguria è invece la regione ospite. Migliaia di visitatori potranno vivere l’esperienza di un’autentica piazzetta ligure dove si affacceranno palazzi costruiti di libri. L’esterno della piazzetta racconterà la storia della cultura ligure, da Montale a Calvino, da Sbarbaro a De André, da Paoli agli altri autori e cantautori. Un’esperienza che coinvolgerà, oltre a tutti gli editori liguri, anche i produttori della nostra terra per far conoscere, e assaggiare, le eccellenze del territorio. Il Salone del Libro rappresenterà inoltre l’occasione per svelare tutte le novità relative alle politiche culturali ed editoriali della Regione Liguria.

 

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