TORINO SUD

‍Prosegue il Festival Letti di Notte a Carmagnola

Il Festival, alla sua nona edizione, viene nuovamente ospitato all’interno del parco di Cascina Vigna, in via San Francesco di Sales 188

‍Prosegue il Festival Letti di Notte a Carmagnola
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Dopo l’apertura di martedì con Serena Dandini e la serata del mercoledì con Francesco Sole, il Festival letterario-pop “Letti di Notte” 2023 prosegue a Carmagnola (Torino) sino al 10 giugno con altre tre ospiti nazionali: Iginio Massari, Enzo Bianchi e Sara Simeoni.

Il Festival, alla sua nona edizione, viene nuovamente ospitato all’interno del parco di Cascina Vigna, in via San Francesco di Sales 188; è organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola e dal Comune di Carmagnola nell’ambito delle iniziative per il Mese della Cultura, con l’obiettivo di diffondere il piacere della lettura, mescolando le Arti.

È stata confermata la formula “pop” del Festival: gli autori ospiti presentano le loro opere e dialogano con i giornalisti-intervistatori, rispondendo anche alle domande del pubblico e rendendosi disponibili per il firma-copie dei libri a fine serata.

Questo il programma in programma tra giovedì e sabato

  • giovedì 8 giugno: Iginio Massari, intervistato da Luca Iaccarino (Corriere della Sera)
  • venerdì 9 giugno: Enzo Bianchi, intervistato da Domenico Agasso (La Stampa)
  • sabato 10 giugno: Sara Simeoni, intervistata da Attilio Celeghini (La Presse)

Tutti gli incontri hanno inizio alle ore 21, a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili (non è prevista la prenotazione); sono trasmessi anche in diretta streaming online, sulla pagina Facebook ufficiale “Letti di Notte Carmagnola” e sulle pagine social dei partner.

Ogni sera si esibiscono gli artisti di Essenza Danza, con momenti di ballo ispirati ai vari libri e agli scrittori presenti sul palco, e -novità 2023- si prosegue con il “Dopo Festival”, momento conviviale eno-gastronomico per continuare a discutere dei temi della serata, tra un piatto di pasta e un bicchiere di vino, condotto dal giornalista e scrittore Attilio Celeghini.

Disponibili ampio parcheggio e servizio bar e ristorante fino alle 22; in caso di maltempo la manifestazione si svolge al coperto, allo stesso indirizzo.

Letti di Notte 2023 ha il patrocinio di Regione Piemonte, della Città metropolitana di Torino e del Centro per il Libro e la Lettura – Città che Legge; è organizzato in collaborazione con la biblioteca civica “Rayneri Berti” di Carmagnola, Essenza Danza, il progetto NormalMente, FaVolHa, il Circolo fotografico “La Fonte”, Pasta Berruto, il Consorzio di Tutela del Roero, l’Associazione Italiana Sommelier e Buendia Books.

Per ulteriori informazioni e per contatti visitare la pagina Facebook “Letti di Notte Carmagnola”, scrivere all’indirizzo email gdlcarmagnola@gmail.com oppure chiamare il numero 392-5938504.

APPROFONDINEMTI SUGLI OSPITI E I LIBREI CHE PRESENTANO

GIOVEDÌ 8 GIUGNO – IGINIO MASSANI “DOLCI DI FAMIGLIA”

Il libro

Dolci speciali per celebrare festività, compleanni e fidanzamenti, biscotti e croccanti classici in linea con la tradizione italiana, merende gustose per i più piccoli... Sono le ricette del cuore di Iginio Massari e della sua famiglia, scritte ed elaborate dal Maestro nel corso degli anni, ma anche dall'affezionata madre Rachele e dai figli, Debora e Nicola. Dopo tanti anni al vertice, con premi e riconoscimenti in Italia e all'estero (l'ultimo dei quali, le Tre Torte d'oro della guida Pasticceri & Pasticcerie 2022 del Gambero Rosso), Iginio Massari sceglie di coinvolgere in questa carrellata di dolci ricordi i figli e la moglie Marì, che da anni condividono la sua passione per l'arte della Pasticceria. Perché è in momenti come questi che bisogna «unirsi, dare, ricevere, rinascere».

L’autore

Talento, passione, dedizione e ferrea disciplina professionale sono soltanto alcune delle caratteristiche che hanno portato il bresciano Iginio Massari ad essere considerato il più grande maestro pasticcere italiano nel mondo, con il merito di aver elevato la cultura della pasticceria italiana alla sua massima espressione. Dopo una prima formazione nei cantoni francesi della Svizzera a fianco del maestro pasticcere Claude Gerber e una lunga esperienza come consulente per l’industria alimentare, ha scelto di dedicarsi completamente alla Pasticceria artigianale spinto anche dalla moglie, la quale, nel 1971, lo esortò ad aprire la pasticceria Veneto. La sua filosofia è semplice: ricerca la perfezione e non smettere mai. Una visione diventata ragion d’essere, un impegno che si riflette nella sua lunga carriera costellata di successi, con oltre 300 tra concorsi vinti, premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.

VENERDÌ 9 GIUGNO – ENZO BIANCHI “COSA C’È DI LÀ”

Il libro

“Ormai vecchio, guardando al mio passato, mi accorgo che il cammino

dell’imparare a morire è stato il cammino dell’imparare a vivere, nella convinzione

che ciò che si è vissuto nell’amore resterà per sempre.

Solo l’amore innesta l’eternità nella nostra vita mortale”

Che senso può avere nel nostro tempo la domanda sull’aldilà? Nell’epoca della morte rimossa o spettacolarizzata in un flusso di immagini che la esibiscono e la dissacrano, quale significato possiamo attribuirle? “Su questa terra che tanto amo, ho sempre cercato l’eternità”. Con queste parole Enzo Bianchi, instancabile cercatore di senso, apre una meditazione poetica e non dogmatica sulla più ineludibile delle domande – su quel limite capace di dare senso alla vita di ciascuno – per approdare a una risposta centrata sull’amore, sulla sua forza come trama del mondo e delle relazioni con gli altri, e quindi come ragione di speranza anche dopo la vita terrena. Un libro appassionato, carico di fiducia, in cui la morte si apre alla vita.

L’autore

Enzo Bianchi ha fondato la Comunità monastica di Bose di cui è stato Priore fino al 2017. È autore di testi sulla spiritualità cristiana e sul dialogo della Chiesa con il mondo contemporaneo. Tra i suoi numerosi saggi ricordiamo Dono e perdono (2014), Spezzare il pane (2015), Gesù e le donne (2016), tutti pubblicati con Einaudi. E con il Mulino Ama il prossimo tuo (con Massimo Cacciari, 2011) e La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (2018).

SABATO 10 GIUGNO – SARA SIMEONI “UNA VITA IN ALTO”

Il libro

Sara Simeoni è amata come pochi altri campioni dello sport italiano. Per i risultati che ha saputo raggiungere nella sua lunga carriera, per aver aperto la strada alle donne nell’atletica ad alto livello, combattendo per far cadere tabù e pregiudizi, per l’atteggiamento sorridente che nasconde una forza di carattere che le ha permesso di superare non solo l’asticella in pedana, ma anche le piccole e grandi difficoltà della vita. Un personaggio, quello di Sara, che è prima di tutto persona. Lo ha dimostrato riscuotendo grande favore di pubblico per l’allegria e l’autoironia con cui ha conquistato milioni di telespettatori nella trasmissione di RaiDue “Il circolo degli anelli” dedicata all’Olimpiade di Tokyo del 2021. È sempre lei, l’eterna ragazza di Rivoli Veronese, ma è tornata popolarissima sui social e sulle prime pagine dei giornali, così come le accadeva quando vinceva negli anni 70 e 80.Nel libro, con la stessa divertita leggerezza, Sara Simeoni si racconta in prima persona a Marco Franzelli, storico giornalista sportivo Rai, attraverso i retroscena, molti inediti, di una carriera che l’ha portata ad essere eletta “Atleta del Centenario” nel 2014 in occasione dei 100 anni del CONI. E poi aneddoti imprevedibili, comici, bizzarri; insospettabili curiosità e originali ritratti dei personaggi dello sport, e non solo, le cui storie sono intrecciate alla sua.

L’autrice

Sara Simeoni (Rivoli Veronese, 1953) è un’ex atleta italiana, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980. È stata primatista mondiale del salto in alto con la misura di 2,01 metri stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo. Ha vinto inoltre due medaglie d’oro alle Universiadi, altrettante ai Giochi del Mediterraneo e quattro titoli di campionessa europea indoor. Quattordici volte campionessa italiana, ha detenuto il primato italiano per 36 anni dal 12 agosto 1971 all’8 giugno 2007, quando fu superato da Antonietta Di Martino. Nel 2014 è stata eletta “Atleta del Centenario”, insieme ad Alberto Tomba, in occasione dei 100 anni del CONI.

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