TORINO

Nicola Lagioia confermato alla guida del Salone del libro fino al 2023

Il tema che caratterizzerà l'edizione primaverile è: “Cuori Selvaggi”.

Nicola Lagioia confermato alla guida del Salone del libro fino al 2023
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Nicola Lagioia è stato ufficialmente confermato alla guida del Salone del libro fino al 2023. Ad annunciarlo, nella giornata di ieri, 8 marzo 2022, in conferenza stampa il presidente dell’Associazione Torino la città del libro, Silvio Viale.

Confermate le date

A breve verrà lanciata una nuova manifestazione d'interesse per dare corso alla ricerca del nuovo direttore. In queste ore, sono state confermate le date della nuova edizione di quest'anno: dal 19 al 23 maggio.

Il nuovo direttore, una volta scelto, affiancherà (per ben due anni) lo stesso Lagioia per imparare e capire i meccanismi della grande kermesse culturale.

Annunciato il tema dell'edizione 2022

I motori per maggio sono già ben caldi ed è stato annunciato, tra le tante novità, il tema che caratterizzerà l'edizione primaverile: “Cuori Selvaggi”. Mentre il manifesto è di Emiliano Ponzi e rappresenta un inno a 'gettare il cuore oltre l'ostacolo' .

"Viviamo in un mondo inquieto, turbolento, pieno di enormi problemi ma di altrettanta speranza nel futuro. La cultura e l’arte  - fa sapere il direttore Nicola Lagioia - hanno sempre cercato di esplorare il nostro cuore di tenebra, ma anche gli slanci luminosi di cui i nostri cuori sono parimenti capaci. Nel nome dell'amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo, del confronto tra culture, Torino sarà a maggio uno dei più importanti luoghi di ragionamento e di incontro per chiunque crede che a dischiudersi, nei nostri cuori, possa e debba essere la parte luminosa.

In questi tempi difficili ci servono cuori giovani, audaci e temerari, capaci di pensieri nuovi".

Sulla stessa lunghezza d'onda il primo cittadino del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo:

"Il Salone Internazionale del Libro quest’anno torna in primavera, nella sua storica collocazione. Il Salone, nelle sue numerose edizioni, si è conquistato uno spazio importante nel Paese, per alcuni aspetti il migliore: dove si fa cultura, si creano rapporti e ci si interroga sulla complessità del nostro presente. Mai come ora serve porsi domande, interrogarsi sul presente che ci spaventa e riflettere sul mondo che vogliamo costruire".

L'ampliamento

Il Salone 2022 sarà più grande del solito, scatenando la curiosità di molti semplici cittadini e non solo, attenti al mondo della cultura.

"Gli editori stanno investendo in modo deciso, hanno già acquistato 11.000 metri quadrati, - ha detto ieri alla conferenza il direttore Lagioia - il 20% in più rispetto allo stesso periodo delle precedenti edizioni. Il Salone sarà a maggio, a livello internazionale, uno dei più importanti luoghi di incontro per chiunque crede che a dischiudersi nei nostri cuori sia la parte luminosa dell'amicizia e della pace. Mai avrei immaginato di dover pronunciare in una conferenza stampa del Salone del libro la parola guerra, spero che il mondo possa risollevarsi e affrontare il futuro".

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