Museo Egizio di Torino: confermata la presidente Evelina Christellin fino al 2028
A poche ore dall'inizio dei festeggiamenti, la comunicazione da parte del ministro della Cultura Alessandri Giuli
Il Museo Egizio di Torino è pronto alla festa per il Bicentenario, oggi 20 novembre 2024 arriverà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, primo visitatore del museo rinnovato.
Insieme a lui, anche il ministro Alessandro Giuli, il ministro delle antichità egiziane, Khaled Mohamed Ismail e altre personalità del mondo della cultura. Accolti dalla presidente Evelina Christillin e dal direttore Christian Greco, visiteranno in anteprima la Galleria dei Re e il Tempio di Ellesija che riaprono dopo quasi otto mesi di cantiere e un investimento di 23 milioni da parte del Mic e di sponsor privati.
Evelina Christillin confermata presidente
E proprio poche ore prima dei festeggiamenti per il bicentenario, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli ha comunicato di avere designato la dottoressa Evelina Christillin a presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino per il quadriennio 2024-2028. Nella nota diffusa dal Mic "i migliori auspici di buon lavoro".
Risale solamente a qualche mese fa, la lettera che oltre 350 egittologi avevano scritto schierandosi a sostegno di Evelina Christillin per la presidenza del museo visto "l’eccellente lavoro svolto dalla presidente che coordina una squadra affiatata ed efficiente".
E' prevista per giugno del prossimo anno, invece, la scadenza del direttore Christian Greco.
Le attività previste per questi giorni
Dal 20 al 22 novembre 2024, il Museo Egizio di Torino apre le sue porte gratuitamente per un evento unico dedicato al suo bicentenario. Il Festival 200 sarà l’occasione per scoprire i nuovi allestimenti della Galleria dei Re e della Cappella rupestre di Ellesyia, inaugurati proprio mercoledì 20 novembre. Un ricco programma attende i visitatori con laboratori, conferenze, speed lecture e performance che offriranno diversi spunti per approfondire la straordinaria eredità culturale del Museo.
La prenotazione dell’ingresso è obbligatoria. Potete prenotare qui.