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Lo scrittore americano Bruce Sterling, padre del Cyberpunk, regala 30 scatoloni di libri al Museo della Fantascienza di Torino

Si tratta di un regalo graditissimo che trasformerà la biblioteca del museo in un punto di riferimento per gli appassionati del genere

Lo scrittore americano Bruce Sterling, padre del Cyberpunk, regala 30 scatoloni di libri al Museo della Fantascienza di Torino
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Texano, classe 1954, Bruce Sterling è un punto di riferimento nel mondo della fantascienza... e abita a Torino.

Il fondatore del Cyberpunk

Per inquadrare meglio questo personaggio, possiamo aggiungere che è il fondatore del movimento Cyberpunk (genere che trae spunto dalla critica alla possibilità di un pericoloso sviluppo senza limite della tecnologia), curatore della leggendaria antologia anni Ottanta Mirrorshades, autore di romanzi come Isole nella rete, La macchina della realtà (con William Gibson, uno dei primi romanzi steampunk), Caos USA, ma anche di saggi come Giro di vite contro gli hacker.

Da sempre interessato alla tecnologia e ai suoi effetti sulla società e sull'essere umano, ha collaborato con Wired, Repubblica e La Stampa dove insieme alla moglie Jasmina Tešanović ha curato la rubrica "Globalisti a Torino".

Bruce Sterling con la moglie Jasmina Tešanović

Ha vinto il Premio John Wood Campbell Memorial nel 1989, due volte il Premio Hugo (1997 e 1999), il Premio Locus e il Premio Arthur C. Clarke.

La donazione al Mu.fant di Torino

E ora, il suo amore per la città di Torino, dove vive ormai dal 2007, è stato appena suggellato con la donazione di 30 scatoloni di libri al Museo del fantastico e della fantascienza.
Dopo questo dono, impossibile non essere d'accordo con i direttori del Mufant, la biblioteca del museo del fantastico e della fantascienza di Torino diventerà sicuramente un riferimento unico in Italia per questo genere di letteratura.

Il primo museo in Italia dedicato al fantastico

Il Mu.fant (abbreviazione di Museo del fantastico e della fantascienza) è un piccolo museo che si trova in piazza Riccardo Valla 5 , il primo in Italia interamente dedicato a tematiche fantastiche e fantascientifiche.

Nasce nel 2009 grazie a due esperti ed appassionati, Silvia Casolari e Davide Monopoli, che hanno coinvolto nel progetto altri esperti e collezionisti. Il museo costituisce un esperimento "dal basso", la sua creazione è infatti avvenuta attraverso il lavoro volontario dei suoi creatori e la partecipazione spontanea di tutti gli altri collaboratori. Nel corso del tempo, il museo si è arricchito di materiali provenienti dalle collezioni dei fondatori e dalle collezioni di amici e sostenitori, nonché appassionati del genere fantastico e fantascientifico.

La collezione permanente del museo è particolarmente eterogenea e include 5.000 pezzi e oggetti: libri, illustrazioni, manifesti, locandine, modelli, dischi, gadget, francobolli, riviste.

Delle collezioni fa parte anche una piccola biblioteca con circa 3.000 libri e 2.000 fumetti. Tutte le collezioni sono di proprietà dei fondatori e dei numerosi collezionisti che fanno parte del comitato organizzativo.

 

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