Le ultime ore del Salone del Libro, ma possiamo già dirlo: anche quest'anno è stato un successo
E mentre ci si prepara a trarre le conclusioni pensando al futuro, tra gli stand del Salone c'è ancora un pubblico vivace a caccia di scrittori e personaggi

Mancano poche ore alla cerimonia finale (prevista per le 17) del Salone del Libro di Torino. Il sipario calerà sulla 37ª edizione di uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’anno animato da incontri, dibattiti, presentazioni e attività per ogni fascia d’età.
E mentre ci si prepara a trarre le conclusioni pensando al futuro, tra gli stand del Salone c'è ancora un pubblico vivace a caccia di scrittori e personaggi.
L'ultima giornata al Salone del Libro
Non sono pochi, infatti, anche gli eventi in programma per oggi, a partire dal "Mago delle parole" di Giuseppe Antonelli che l'autore presenta oggi, fino a “Il profumo del basilico” di Costanza DiQuattro che ne parlerà con Flavia Bruschi. E poi ancora: il dialogo sul romanzo tra Luciana Littizzetto e Michele Masneri, Francesco Muzzopappa, Luca Restivo; il workshop "A chi insegna" con Cristina Bellemo; Matteo Lancini con “Chiamami adulto”. Per i più piccoli concerto Lalla e Romano a Consonanze al Centro Congressi con un’orchestra di 350 bambine e bambini di 10 scuole primarie di Piemonte e Valle d’Aosta.
C'è spazio anche per lo sport nelle ultime ore di programma con l'Abbecedario illustrato del Giro d’Italia con Gino Cervi, Albano Marcarini. E poi incontro con Stefania Belmondo e Davide Bendotti Sognando le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali.
Infine, dopo il grande successo, soprattutto tra le giovanissime, nella giornata di domenica della Romance Pop Up nelle sale dell’Uci Cinema Lingotto, dove sono stati organizzati 248 incontri meet&gree con 53 autrici del genere romance, oggi il romanticismo approda al Salone con l'incontro con le autrici J. Foster, Hellen Ligios e Ribes Halley, che porteranno tre visioni diverse del romance contemporaneo confrontandosi sul potere delle emozioni e sulla forza delle storie che sanno lasciare un segno nei lettori.
Curiosa anche la sezione del fumetto medievale The Public History Issue. Con la matita pungente di Walter Leoni che trasforma il professor Alessandro Barbero in un personaggio a fumetti.
E se ancora non ci sono i numeri per decretare con assoluta sicurezza un'edizione da record, possiamo già trarre qualche prima impressioni di un Salone che non ha tradito le aspettative con le prime giornate, in particolare giovedì e venerdì, che hanno visto la partecipazione massiccia di un pubblico entusiasta e delle scuole provenienti da tutto il Paese, sabato il picco di affluenza, domenica un lieve calo di presenze.