oggi più che mai è necessario tutelarla

La settima arte è ancora viva e la mostra "Ritratti di Cinema. La sala, il lavoro, il pubblico" ce lo ricorda

54 scatti di diversi formati raccontano la realtà di 27 cinema in attività su tutte le province del Piemonte.

La settima arte è ancora viva e la mostra "Ritratti di Cinema. La sala, il lavoro, il pubblico" ce lo ricorda
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Ritratti di Cinema. La sala, il lavoro, il pubblico racconta le comunità cinematografiche e chi continua a vivere e promuovere il cinema nelle sale piemontesi, ideata e curata da Alessandro Gaido, con le fotografie di Diego Dominici.

 

Come nasce la mostra

Le fotografie in mostra sono state realizzate durante l’edizione 2019 di Movie Tellers – Narrazioni cinematografiche, rassegna organizzata dall’Associazione Piemonte Movie che mette in relazione le sale cinematografiche locali con film realizzati sul territorio. Dopo 3 edizioni che hanno toccato 36 sale del Piemonte in 94 appuntamenti portando 36 film tra lungometraggi, documentari e cortometraggi accompagnati dagli autori e da molti altri professionisti che li hanno realizzati, la rassegna e tutti i soggetti coinvolti trovano in questa mostra un riconoscimento e un modo per resistere.

54 scatti raccontano il cinema in Piemonte

Il risultato sono 54 scatti di diversi formati che raccontano 27 cinema in attività in tutte le province del Piemonte, che oggi più che mai è necessario tutelare. Luoghi, in particolare quelli nei piccoli centri, che già prima della crisi pandemica faticavano a presidiare culturalmente i territori in cui sorgono e che questa situazione imprevedibile mette ulteriormente a rischio. L’esposizione, visitabile gratuitamente dal 20 ottobre al 15 novembre al Polo del ‘900 (Corso Valdocco 4/A, Torino) si snoda in 3 ambienti che accolgono 3 macro-temi toccati dalle fotografie: la sala, il lavoro e il pubblico.

 

 

I volti di chi lavora al cinema

Una parete è una carrellata di “polaroid”, create graficamente da Diego Dominici con tutti i volti di gestori e proprietari, le attrezzature, gli oggetti e le curiosità colti dal suo obiettivo. Lungo le pareti scorrono poi 3 frammenti di testi tratti da scritti di Bruce Springsteen, Beppe Fenoglio e Cesare Pavese, abituali frequentatori di sale cinematografiche, divoratori di immagini in movimento e creatori di emozioni letterarie.

Il cortometraggio

La saletta proiezione completa il percorso con un focus sulle tante sale della città di Torino, attive e non, raccontate in Manuale di Storie dei cinema (Italia, 2019, 20’) di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli. Il cortometraggio ha vinto la seconda edizione del contest per lo scouting di giovani talenti cinematografici Torino Factory, grazie al quale il progetto del film è stato sviluppato e realizzato con il supporto di professionisti esperti durante i laboratori produttivi di Torino Factory.

 

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