I finalisti della XXIV edizione il 29 marzo alla Scuola Holden di Torino
Il bando, chiuso il 31 gennaio, ha conseguito una partecipazione tra le migliori di sempre

Sarà la Scuola Holden di Torino, sabato 29 marzo ore 18 (ingresso libero), ad ospitare per il terzo anno consecutivo dal vivo la designazione dei finalisti della XXIV edizione del Premio InediTO - Colline di Torino, che sarà trasmessa anche attraverso una diretta streaming
dalla pagina Facebook del premio.
Parteciperanno all’evento la scrittrice torinese Margherita Oggero, presidente della giuria, Valerio Vigliaturo, direttore del concorso e membro
del Comitato di Lettura composto da Rosanna Frattaruolo, Riccardo Levi (presidente), Clara Calavita, Davide Bertelè, Francesco Halupca, Benedetta Marchiori, impegnati da mesi nella selezione delle opere e dei testi ricevuti, secondo i criteri di valutazione del premio.
Concorso letterario dedicato a opere inedite
Caratterizzato dall’input grafico “À la guerre comme à la guerre”, il concorso letterario dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero si rivolge a tutte le forme di scrittura e sostiene accompagnando i vincitori verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo, grazie al montepremi di 8mila euro. Conclusosi il 31 gennaio, il bando ha conseguito una partecipazione tra le migliori di sempre, dopo il boom d’iscrizioni nel 2021 (1.249 iscritti e 1.382 opere) e nel 2022 (865 iscritti e 945 opere) durante la parentesi pandemica.
Gli iscritti nel 2025
865 gli iscritti e 906 le opere ricevute da tutta Italia e dall’estero (Germania, Belgio, Spagna, Francia, Olanda, Svizzera, Polonia, Slovenia) di 25 autori che si sono trasferiti per studio o lavoro, mentre sono 21 quelli nati in ogni angolo del mondo (Argentina, Perù, Colombia, Cambogia, Mauritius, Inghilterra, Germania, Belgio, Spagna, Svizzera, Bulgaria, Romania, Albania e Iran), a conferma dell’internazionalità e inclusività del premio. 527 gli
uomini (61%), mentre 338 le donne (39%). Di questi 389 sono nati al nord (45%), 205 al centro (24%), 245 al sud (28%) d’Italia. 92 invece gli autori nati a Torino e in provincia di Torino, mentre 117 risiedono a Torino e in provincia di Torino.
Tra gli iscritti, diversi hanno già partecipato e sono stati già premiati, menzionati o finalisti nelle passate edizioni, segno della fiducia riposta nel premio. Il più giovane è Giovanni Mastroianni Demasi nato nel 2017 a Catanzaro, il più anziano è Roberto Bruni del 1928 nato a Roma, ottantanove di differenza. Sommando le percentuali dagli iscritti minorenni (19 che potranno concorrere per il premio speciale “InediTO Young” e non hanno pagato la quota d’iscrizione insieme a scuole e operatori culturali “minori” e diversamente abili), fino a quelli dei cinquantenni, si ottiene una percentuale del 61%, la maggioranza: un dato quindi incoraggiante per l’evoluzione della scrittura.
Negli altri premi speciali sono 34 le opere che concorreranno a “InediTopic” dedicato alla grafica della XXIV edizione, 3 a “InediTO IA” realizzate tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. A differenza delle opere e dei testi iscritti alle sette sezioni del concorso che non dovevano essere generati tramite software di I.A. (come ChatGPT), pena l’esclusione.
La giuria
A valutare le opere finaliste dopo la designazione sarà la giuria formata dai poeti Umberto Fiori, Francesca Serragnoli, dagli scrittori Enrico Pandiani, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Daniele Barbieri, Sonia Caporossi, dagli attori Ilaria Drago, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dai cantautori Peppe Voltarelli, Beatrice Antolini e dai vincitori della passata edizione: Alfredo Panetta, Giulio
Iovine, Valentina Ghelfi, Chiara Martinelli, Dario Postiglione, Francesco Lorusso e Molla alias Luca Giura, che avranno così l’opportunità di confrontarsi con i membri della giuria diventando anche loro giudici.