Guida Michelin 2021 Torino: con le stelle, anche un quadrifoglio
Tra le novità di questa edizione l'assenza del tifo da stadio e del party finale, ma anche l'arrivo di una nuova stella verde che indicherà l'attenzione degli chef al tema ambiente.
Non c'è stato tifo e tanto meno ci sarà una serata di gala: anche la proclamazione delle stelle si è dovuta attenere alle norme anti-contagio e quindi l'evento tanto atteso dagli chef (e non solo) si è svolto tutto in streaming.
Un anno complicato per tutti (anche per gli ispettori)
D'altra parte l'anno non è stato normale per nessuno neanche per gli ispettori che con i ristoranti aperti dal 18 di maggio hanno comunque recensito i duemila ristoranti della guida senza cedere alla tentazione dei take away e dei delivery.
Tra le stelle spunta un quadrifoglio
Ma a parte lo smart working per gli chef e tutti gli addetti ai lavori coinvolti, la vera novità di quest'anno è stato l’arrivo, accanto alle stelle, di un quadrifoglio verde che promuove una cucina particolarmente sostenibile, attenta, ad esempio, a limitare gli sprechi alimentari.
Due i piemontesi che si sono aggiudicati il riconoscimento: Casa Format di Igor Macchia (Orbassano) e Gardenia di Mariangela Susigan (Caluso).
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I tristellati confermati
Si collegano in video e tirano un sospiro di sollievo tutti gli undici ristoranti tristellati d’Italia con un apri fila di Alba: Piazza Duomo, seguono: Da Vittorio (Brusaporto – BG), St. Hubertus (San Cassiano – BZ), Le Calandre (Rubano – PD), Dal Pescatore (Canneto sull’Oglio – MN), Osteria Francescana (Modena), Enoteca Pinchiorri (Firenze), La Pergola (Roma), Reale (Castel di Sangro – AQ), Mauro Uliassi (Senigalli – AN), Enrico Bartolini al MUDEC (Milano).
Il Piemonte sul podio con due novità
La Lombardia rimane la regione più stellata, con 3 novità: 59 ristoranti (3*** 6** 51*). Il Piemonte, con 2 novità, è sempre in seconda posizione, con 46 ristoranti (1*** 4** 41*), mentre la Campania, con 3 novità, si colloca al terzo posto del podio, con 44 ristoranti (6** 38*).
Per quanto riguarda il Piemonte i due ristoranti che si sono guadagnati una stella sono Piano35 di Christian Balzo sul grattacielo del San Paolo a Torino e Borgo Sant'Anna dell'under 35 Pasquale Laera di Monforte d'Alba (CN).
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Note dolenti
Purtroppo non sono mancate le note dolenti, ossia gli aggiornamenti sui ristoranti che hanno perso la loro stella. Ma se la previsione per il 2021 era di assistere a un elenco interminabile di stelle perse per chiusure dovute alla pandemia, la realtà è stata meno crudele: solo nove ristoranti, tra questi purtroppo anche un piemontese: Marc Lanteri al Castello – Grinzane Cavour (CN).
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