arte contemporanea

Conto alla rovescia per Paratissima XXI che cambia sede e si trasferisce al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri

Per cinque giorni oltre 350 artisti animeranno i 12.000 mq del Collegio con mostre curate, installazioni, performance, talk e incontri, trasformando lo storico edificio in un laboratorio di creatività

Conto alla rovescia per Paratissima XXI che cambia sede e si trasferisce al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri

Paratissima, tra i principali eventi italiani dedicati alla creatività emergente e catalizzatore dell’Art Week torinese, torna dal 29 ottobre al 2 novembre 2025 con la sua XXI edizione.

La manifestazione, che quest’anno si svolgerà al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, ha come titolo KOSMOS, un universo simbolico che richiama armonia, equilibrio e connessione. Il numero 21 – associato in molte culture a completezza e maturità – diventa così la metafora di un sistema che unisce corpo, mente e spirito, micro e macro, personale e universale.

In questo orizzonte, Paratissima si conferma non solo come uno degli appuntamenti di punta dell’Art Week, ma come un laboratorio permanente di pratiche contemporanee, capace di trasformare una fiera in esperienza collettiva e condivisa. Per cinque giorni oltre 350 artisti animeranno i 12.000 mq del Collegio con mostre curate, installazioni, performance, talk e incontri, trasformando lo storico edificio in un laboratorio di creatività. L’illustrazione protagonista del manifesto di PARATIXXIMA KOSMOS porta la firma di Elisa Seitzinger, illustratrice e artista visiva piemontese di fama internazionale. La scelta di affidare l’illustrazione a Elisa Seitzinger nasce dalla volontà di proseguire con l’artista un percorso iniziato nel 2023 con la mostra “Sacro Fuoco”. Per l’occasione, Elisa Seitzinger ha ideato un’illustrazione tailor-made, nata dallo studio e ricerca del concept dell’edizione. Da una conchiglia celeste disegnata sulla sezione aurea, proporzione divina, esce GeaDea della Terra, attorniata da sei pianeti. Un’immagine celeste che sancisce la coesistenza armonica tra forze opposte, delineando una visione in cui ogni elemento trova la propria collocazione in un sistema cosmico perfettamente bilanciato.

Una nuova sede

Il cuore dell’edizione 2025 sarà dunque il Real Collegio Carlo Alberto, complesso monumentale fondato nel 1838, situato nel centro storico di Moncalieri, a pochi passi dalla stazione e a soli 10 minuti da Torino Lingotto, cuore dell’Art Week Torinese.

Progettato da Benedetto Alfieri, il complesso si estende per 12.000 metri quadrati tra cortili interni, eleganti logge e gallerie con alti soffitti. Scaloni monumentali in marmo conducono a sale luminose e volte ariose, conferendo alle architetture un senso di sospensione quasi teatrale. Gli ambienti storici e gli spazi un tempo dedicati alla formazione si ridisegnano, grazie a Paratissima, in chiave contemporanea e sono pronti ad ospitare l’arte degli emergenti e le migliaia di visitatori che ancora una volta, scopriranno un luogo patrimonio del nostro passato, in attesa di un radioso futuro. Un luogo che non si limita a contenere, ma che amplifica il significato di ciò che accoglie.

Art in the City

La presenza a Moncalieri non si esaurisce negli spazi del Real Collegio. Con il progetto Art in the City, Paratissima intreccia il proprio percorso con quello urbano della città, coinvolgendo vie, piazze, negozi e vetrine che diventano sedi di esposizioni e interventi artistici. Un’estensione naturale della manifestazione, che trova nella città stessa il proprio palcoscenico, con la partecipazione di circa 40 esercizi commerciali e diverse location pubbliche simbolo della Città. Un dispositivo di valorizzazione urbana e partecipazione collettiva.

Così, grazie al sostegno della Città di Moncalieri e alla collaborazione di realtà commerciali e associative, Art in the City offre ad artisti e artiste emergenti un contesto di visibilità diverso da quello istituzionale, e allo stesso tempo restituisce alla cittadinanza un’esperienza culturale diffusa. Un’occasione per coinvolgere gli spazi della città attraverso il linguaggio creativo, innescando nuove connessioni tra arte, comunità e territorio. Tra i progetti più rappresentativi figura “Manifesti d’artista”, un’iniziativa che dissemina immagini e opere negli spazi pubblici attraverso affissioni, trasformando gli spazi urbani in una vera mostra a cielo aperto.

Il programma

Il programma della XXI edizione di Paratissima si articola in un insieme di mostre e progetti che, pur diversi per linguaggi e approcci, compongono un quadro coerente delle ricerche artistiche contemporanee. La fotografia torna protagonista con “Liquida Winter Edition”, a cura di Laura Tota, che amplia l’osservatorio sulla scena emergente già avviato con il Liquida Photofestival. “Disobbedienza Formale”, curata da Martina Ghignatti, affronta invece il tema dell’errore come possibilità creativa, ribaltando l’idea di compiutezza e perfezione. A questi si affianca “Del colore della lavanda – Visioni liminari”, a cura di Margherita Caselli, che intreccia memoria popolare e sguardo artistico attraverso la figura delle “masche” piemontesi, per riflettere sul ruolo dell’artista come soglia tra visibile e invisibile.

Il rapporto con la tecnologia è al centro di “Algoritmi”, la mostra curata da Valeria Cirone, che esplora le potenzialità e le criticità dell’intelligenza artificiale applicata alla creazione artistica. Con un approccio opposto, ma complementare, la collettiva “Unpredictable – Untitled”, coordinata da Roberta Bani, sceglie di sottrarsi a ogni etichetta per offrire un’esperienza fluida, libera da definizioni e vincoli formali. Completa il percorso la dodicesima edizione di “Nice & Fair / Contemporary Visions”, piattaforma dedicata ai giovani artisti e curatori che, attraverso sei progetti autonomi, conferma la vocazione di Paratissima a favorire nuove generazioni di talenti e professionalità nel campo dell’arte contemporanea.Tra gli spazi espositivi non mancheranno progetti speciali e guest artist mid career, invitati dalla manifestazione a completare la narrazione della ventunesima edizione.