Carmagnola e la campagna contro la violenza domestica, in ricordo di Teodora e Ludovico
Proficua collaborazione con l'associazione Artemixia. Soddisfatta il sindaco Ivana Gaveglio.
Carmagnola lancia la campagna contro la violenza domestica e di genere. Con il progetto "Arte contro la violenza di genere e domestica" il Comune vuole testimoniare il proprio impegno per dissuadere da queste odiose pratiche di soprusi perpetrati fra le mura di casa. Maltrattamenti, vessazioni e violenti litigi che troppo spesso culminano in efferati fatti di cronaca nera.
In ricordo di Teodora e Ludovico
A pochi mesi dall’uccisione di Eufrosina, 68 anni, per mano del suo compagno, la Città di Carmagnola è stata colpita da un altro atto di atroce violenza. A fine gennaio sono stati uccisi Teodora, mamma e operatrice sanitaria di 39 anni, insieme al suo piccolo Ludovico, che di anni ne avrà per sempre 5. Una orribile mattanza portata a termine dallo stesso marito e padre delle due vittime. Per evitare che il rumore prodotto dalla violenza di genere e domestica diventi un sottofondo alla vita quotidiana e per una piena consapevolezza e responsabilizzazione di ogni persona nella lotta alla violenza, la Città di Carmagnola aderisce e sostiene l’iniziativa di sensibilizzazione del programma in streaming "Rosso Indelebile: l’Arte contro la violenza".
Tutti i lunedì per sei settimane
Carmagnola contro la violenza, dunque. Si tratta di sei appuntamenti settimanali ogni lunedì alle 19.30, in diretta streaming, a partire dal 8 marzo. Pillole di approfondimenti sul tema della violenza di genere e domestica che utilizzeranno il mezzo espressivo dell’arte per arrivare a una sensibilizzazione più diretta del pubblico da casa. Le dirette verranno trasmesse sulla pagina facebook di Associazione Artemixia, e pubblicate sul canale Youtube di "Rosso Indelebile" oltre che sui canali social di Città di Carmagnola. Così il sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio:
"Sono particolarmente orgogliosa della collaborazione con Rosso Indelebile e Artemixia perché le loro pillole vanno a smuovere quella parte di ciascuno di noi che si indigna quando accadono drammi e che poi torna a credere che la normalità sia diversa. Ecco: la normalità deve essere un esercizio continuo di rispetto di genere, solo così si può combattere la violenza che arriva ad uccidere donne e bambini”.