Basta streaming, si torna a teatro: dal 9 maggio con La Traviata al Regio
In questa prima fase, il teatro accoglierà in sala 500 persone (circa un terzo della normale capienza) e i biglietti si potranno fare solo online.
Il commissario straordinario del Teatro Regio di Torino, Rosanna Purchia, ha annunciato l'apertura al pubblico il 9 maggio, con la Traviata di Verdi, regia di Lorenzo Amato.
Gli under 30 vogliono andare a teatro
In questa prima fase, il teatro accoglierà in sala 500 persone (circa un terzo della normale capienza) e i biglietti si potranno fare solo online, ma la gradita notizia che accompagna la riapertura è l'aumento di biglietti disponibili per gli under30 a seguito delle grandi richieste da parte dei più giovani.
L'allestimento spettacolare
L'allestimento della Traviata è quello del 2018 dal San Carlo di Napoli con la regia di Lorenzo Amato, scene di Ezio Frigerio e i costumi del Premio Oscar Franca Squarciapino. Sul podio Rani Calderon, per la prima volta al Regio, attualmente collaboratore del Théâtre de La Monnaie di Bruxelles, Volksoper di Vienna e New Israeli Opera di Tel Aviv.
Non si risparmierà di certo in spettacolarità: al centro dello spazio scenico, su un fondale trasparente come un vetro, la pioggia scorre per l'intera durata dello spettacolo, filtrando la visione delle grandi tele pittoriche create da Ezio Frigerio, metafora di una Parigi grigia e piovosa ma che per il regista è anche rappresentativa dello straniamento, il dolore, che certe malattie particolarmente debilitanti provocano in ciascuno di noi.