Zona gialla in Piemonte, ma resta la didattica a distanza
Il Tar ha respinto il ricorso dei genitori ed educatori.
Nonostante da oggi, domenica, 13 dicembre il Piemonte sia in zona gialla, proseguirà la didattica a distanza per le classi di seconda e terza media e per le superiori. Il Tar del Piemonte ha confermato il sì al didattica a distanza.
Didattica a distanza in Piemonte
Nonostante il calo dei contagi in Piemonte e nonostante la regione da oggi sia in zona gialla resta però la didattica a distanza. E 'staro respinto il ricorso, anche nel merito, presentato dall'avvocato Emanuela Antonella Barison e firmato da 98 genitori ed educatori, in cui si chiedeva di annullare la decisione del presidente della Regione Alberto Cirio di tenere chiuse le scuole.
Il Tar
"La misura della Regione Piemonte rientra, con tutta evidenza, nel novero delle analoghe misure più rigorose eventualmente previste per tali territori, ossia per le Regioni collocate nella cosiddetta zona arancione, in piena armonia con la ridetta derogabilità in peius su cui si regge il sistema delle fonti della fase emergenziale - riporta il Tar. La Regione nel motivare ampiamente con riferimento all'andamento della situazione epidemiologica nel territorio piemontese, si è determinata ad esercitare il proprio potere di ordinanza in materia di igiene e sanità pubblica disponendo l'applicazione di una misura più restrittiva rispetto al regime precauzionale dettato dall'autorità di governo centrale, appunto la prosecuzione della didattica a distanza per le scuole secondarie di primo grado (secondo e terzo anno)”.