Volantino di insulti contro una guardia venatoria, prese di distanze dall'associazione nazionale Libera ed Enal caccia
I cacciatori: "Questa iniziativa va stigmatizzata con forza".
L'associazione nazionale Libera caccia e l'Enal caccia, nei giorni scorsi, è andata su tutte le furie dopo l'apparizione di un volantino di insulti, al monte San Giorgio di Piossasco (comune della seconda cintura di Torino), nei confronti di una guardia venatoria. Quest'ultimo aveva annunciato il suo pensionamento e cosi alcuni colleghi (evidentemente in forte antipatia con il quasi pensionato) hanno pensato bene di scrivere un foglio con brutte parole, per festeggiare la sua uscita dal mondo del lavoro.
I cacciatori: "Questa iniziativa va stigmatizzata con forza"
"Noi come cacciatori crediamo che il ruolo della Vigilanza sia fondamentale nella gestione e nella difesa dell’ambiente, questa iniziativa va stigmatizzata con forza, porgendo all’agente in questione, e a tutto il comparto della vigilanza ambientale della Città Metropolitana, le scuse da parte del mondo venatorio, e comunque delle associazioni che noi rappresentiamo. Il cacciatore, quello vero sia ben inteso e non certo quelli che credono d’esserlo solo per avere porto d’armi in tasca e fucile a tracolla, è il primo difensore di ambiente e natura e certo non può contrapporsi a coloro che esercitano una lecita e necessaria azione di vigilanza sulla nostra attività. Semmai, e questo è un appello che rivolgiamo a coloro che vestono quelle divise, sarebbe opportuno che i comportamenti di questi tutori ambientali fossero sempre equilibrati e non venati…d’un eccesso di fanatismo come spesso capita. All’agente in questione, che conosciamo per la sua professionalità e rispettiamo, chiediamo quindi di non prendersela troppo e liquidarla come un atto maldestro di qualche idiota, anche perché di certo non mancherà l’occasione per fare una cena assieme e parlare d’ambiente, natura, ed anche di caccia".