Volantini anti ebrei: denunciati gli autori della provocazione
Continua a far discutere la notizia dei manifesti di estrema destra attaccati fra le pietre d'inciampo
Volantini anti ebrei appiccicati fra le pietre d'inciampo, il circolo di estrema destra "Aliud" si chiama fuori e denuncia gli ignoti autori della provocazione.
Un gesto che ha suscitato sconcerto
La notizia ha fatto molto discutere in queste ultime ore. Alcuni volantini del circolo identitario "Aliud" sono stati trovati attaccati fra le pietre d'inciampo in memoria dei deportati ebrei. Provocazione antisemita o tentativo di infangare? Gli attivisti del circolo di estrema destra non hanno dubbi: non siamo stati noi ci dissociamo, avevano già precisato ieri. Adesso la decisione di procedere anche per vie legali contro gli ignoti autori del (brutto) gesto.
"Denunciamo gli autori per diffamazione"
Ecco il comunicato ufficiale dell'organizzazione.
"Prendiamo, ancora una volta, con forza e vigore le distanze dal gesto vigliacco e provocatorio avvenuto ai danni delle pietre di inciampo poste fuori dal Liceo D'Azeglio. Intendiamo annunciare pubblicamente che questo pomeriggio sarà formalizzata una denuncia contro ignoti per diffamazione. Vogliamo che procedano le indagini per chiarire chi ha commesso quel gesto vigliacco. Insieme alla memoria delle vittime dell'Olocausto, è stata colpita anche la rispettabilità della nostra associazione."
Ricordare i morti di ogni colore politico
"Chi viene da un percorso storico come il nostro, chi ha sempre tutelato la memoria storica del passato, dei morti di qualunque colore politico, non può certo tollerare di essere accostato ad una simile nefandezza. Siamo disgustati che qualcuno abbia potuto concepire un gesto così vigliacco, per questo vogliamo che si vada fino in fondo nell'accertare la verità."
Chiesto incontro con la comunità ebraica
Gli attivisti del circolo di destra hanno quindi fatto un passo ulteriore. Vogliono incontrare nientemeno che i referenti della comunità ebraica torinese per cercare distensione.
"Per questo motivo, oltre la denuncia legale del fatto, chiediamo un incontro pubblico alla Comunità Ebraica di Torino, per chiarire la nostra posizione in merito. Ribadiamo, ancora una volta e con forza, la nostra estraneità a qualsiasi fenomeno di antisemitismo e di offesa nei confronti dell'Olocausto. La destra niente può avere a che fare con chi vuole negare o minimizzare uno dei più grandi crimini commessi nella storia dell'umanità."