Vita da incubo per tre donne: salvate dai carabinieri
Una ragazza incinta al secondo mese è finita in ospedale per le botte del marito.
Vita da incubo per tre donne: salvate dai carabinieri.
Vita da incubo per tre donne: salvate dai carabinieri
Due mogli e una mamma sono state salvate dai carabinieri del Comando Provinciale di Torino che, arrestando i carnefici, hanno posto fine a lunghi periodi di violenze.
Botte e minacce
Nel quartiere Barriera di Milano i militari hanno arrestato un italiano di 64 anni, residente a Torino, per maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dopo che le indagini della Stazione Torino Barriera Milano hanno appurato che tra settembre e novembre di quest’anno, in maniera continuativa e reiterata, ha minacciato, ingiuriato e aggredito fisicamente la moglie convivente.
Picchia la moglie incinta
Sempre in Barriera di Milano un altro marito violento, un marocchino di 39 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile. La vittima, incinta al secondo mese di gravidanza, è riuscita a chiamare il 112 mentre veniva aggredita dal compagno. L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha permesso di bloccare l’uomo e di arrestarlo. La donna è stata invece ricoverata in ospedale per accertamenti. Le successive indagini hanno inoltre permesso di accertare che l'uomo già da tempo teneva comportamenti vessatori nei confronti della moglie.
Voleva i soldi dalla madre
A Moncalieri, i carabinieri hanno arrestato un italiano di 48 anni per maltrattamenti. Richieste di denaro, violenze fisiche e psicologiche nei confronti della madre che duravano da qualche tempo. Ieri la donna ha trovato il coraggio di chiamare i carabinieri che hanno arrestato il figlio violento.