Vigilanza rafforzata nelle "Zone rosse" della città prorogata fino al 31 luglio
A Torino la misura era stata adottata lo scorso 27 gennaio

Il Prefetto Donato Cafagna ha adottato oggi, 30 aprile 2025, un’ordinanza con la quale ha prorogato fino al prossimo 31 luglio l’efficacia dei provvedimenti già in vigore dal gennaio scorso per la vigilanza rafforzata in alcune aree di Torino e di Ivrea.
L’ordinanza fa seguito a quanto condiviso in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza del Sindaco di Torino e delle Forze di Polizia.
Le "Zone rosse" di Torino
A Torino, proseguiranno quindi le misure temporanee a carattere preventivo del divieto di stazionamento e l’allontanamento di soggetti considerati un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, in queste zone:
- Area della stazione ferroviaria “Porta Nuova” e San Salvario;
- Area Dora Vanchiglia;
- Area Barriera di Milano;
- Area di piazza Vittorio Veneto;
- Area Vanchiglia e piazza Santa Giulia;
- Area piazza Bengasi e giardini Maiocco;
- Area urbana circostante l’ospedale San Giovanni in Bosco.
Gli esiti dei controlli da inizio anno
A Torino la misura era stata adottata lo scorso 27 gennaio, questi i risultati in quattro mesi:
- persone controllate: 13.570;
- ordini di allontanamento emessi: 258. Di questi, 109 soggetti con atteggiamenti pericolosi sono stati allontanati avendo precedenti in materia
di stupefacenti, 41 in materia di reati contro la persona e 59 in materia di reati contro il patrimonio.
L’attività operativa conseguente all’ordinanza prefettizia è strettamente connessa a quella svolta dalle Forze dell’Ordine per il contrasto dei reati, in particolare quelli inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, fra cui le operazioni ad alto impatto, i controlli straordinari del territorio interforze e il pattugliamento con il supporto dei militari di Strade Sicure.
Lo stesso provvedimento entrerà in vigore a Ivrea.
Primo Maggio
Durante la riunione di oggi del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l’intervento dei vertici provinciali delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e Uil, sono stati nuovamente verificati i diversi aspetti organizzativi finalizzati a garantire il regolare svolgimento del corteo e delle diverse manifestazioni in programma in città per la ricorrenza del 1° maggio.