Video virale da Torino: altra lite sull'autobus, il nonnino la mascherina proprio non la vuol tenere
Il video girato a Torino su un bus della GTT, ormai diventato virale sui social stimola qualche riflessione.
Proprio mentre in questi giorni alcuni pensano con sorprendente nostalgia al lockdown del marzo del 2020 (più sentito, più rispettato e per alcuni versi più solenne) magari anche grazie a un meccanismo di mitizzazione che ci fa rimpiangere la musica dai balconi e la televisione accesa sul premier Conte mentre si cena, arriva anche qualche timida proiezione di come sarà il nostro futuro, post vaccinazione.
L'anziano "ribelle" nel video virale
Ebbene, non sono molte le certezze, ma appare sempre più evidente che la mascherina e il gel per le mani ci faranno compagnia ancora per molto, si parla di anni.
Una previsione che getta nello sconforto perché richiede l'ennesimo sforzo, l'ennesimo sacrificio in un momento di stanchezza e stress collettivo fortissimo.
Ce la faremo?
Il video
Difficile rispondere ora, ma il video girato a Torino su un bus della GTT, ormai diventato virale sui social, pur testimoniando un evento non particolarmente eclatante (sui pullman della GTT si è visto anche di molto peggio), stimola qualche riflessione sul tema.
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Un anziano che viaggia seduto viene invitato da un altro passeggero a indossare meglio la mascherina che evidentemente non copre adeguatamente il naso.
L'anziano redarguito reagisce ben sopra le righe trovando pane per i suoi denti da parte dei passeggeri che si ergono difensori della legge in un crescendo di urla e di toni che si fanno sempre più minacciosi.
Così il primo passeggero (quello che aveva chiesto all'anziano di coprire il naso) si prende del "rincoglionito in pensione" dallo stesso anziano che, anzi, ha anche un consiglio per lui: quello di non credere alla televisione (come se il link mascherina-televisione fosse universalmente riconosciuto). A questo punto si sente in dovere di dire la sua anche una donna: altro che rincoglionito in pensione, il passeggero che secondo l'anziano guarda troppa televisione è un dottore. Ma niente da fare, all'anziano ribelle i dottori non fanno impressione.
Davanti a un'esternazione del genere il resto dei passeggeri è ormai unanime: "Scenda, se è intelligente se ne vada a gambe levate", "Si prenda un pullman solo per lei". L'anziano invece non ha intenzione di mollare e gira per il pullman come un leone in gabbia ovviamente sempre con la mascherina sotto il naso, tanto che il primo uomo, vedendoselo arrivare a pochi centimetri, è costretto a schermarsi con la sua valigetta.
"Non hai nient'altro da fare?", "Ma te ne vai?" fanno in coro le donne presenti, risposta: "No". "Allora mettiti la mascherina", risposta: "Ce l'ho" (e in effetti su questo nulla da dire, peccato che sia sempre sotto il naso e quindi totalmente inutile). Non resta che tirare in ballo la polizia e la minaccia di una multa. E alla fine, non tanto per la minaccia della multa, ma per la stanchezza accumulata, ecco il nonnino esternare finalmente la brutale verità: "Ne ho le palle piene di tutti voi". Fine del video.
Una scena che purtroppo è vera
E dire che qualche tempo fa davanti a una scena del genere molti avrebbero pensato a Black Mirror, serie britannica incentrata su un futuro talmente prossimo da sembrare il presente, ma completamente distopico con una società piegata a leggi incomprensibili, risultato di comportamenti sempre più degenerati, e avremmo ringraziato il cielo di avere ancora l'opportunità di non finire così. Peccato poi che nel 2020 la realtà abbia superato l'immaginazione.
La domanda però rimane questa: che futuro ci attende veramente? Ce la faremo malgrado noi stessi?