Vendevano materiale pirotecnico in luoghi non sicuri, denunciati i titolari
Sequestrata oltre una tonnellata di fuochi d'artificio
I militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza Torino, allo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini in vista delle festività natalizie e del Capodanno, hanno intensificato le attività di contrasto alla commercializzazione illecita di artifizi pirotecnici, effettuando nei giorni scorsi diversi interventi che hanno consentito il sequestro di oltre una tonnellata di materiale pirotecnico destinato ai festeggiamenti per le imminenti festività di fine anno.
Fuochi d'artificio senza le condizioni di sicurezza nei locali
In particolare, i finanzieri, dopo aver eseguito un’attenta perlustrazione dei negozi ubicati nei principali centri urbani della provincia, hanno accertato che tre titolari di attività commerciali possedevano presso le rispettive strutture, senza le previste condizioni di sicurezza, ingenti quantitativi di fuochi d’artificio.
L’intervento ha consentito di rilevare che i commercianti in questione esponevano direttamente al pubblico e custodivano presso depositi il materiale pirotecnico, riscontrando gravi omissioni in relazione alle misure di sicurezza per lo stoccaggio degli ingenti quantitativi.
Nello specifico, è stata appurata l’assenza presso i depositi oggetto dei sequestri, situati tra l’altro in zone densamente popolate, di impianti estinguenti utilizzabili in caso di incendio, uscite di sicurezza e con vie di esodo impraticabili o addirittura irraggiungibili.
Il sequestro
Gli artifici pirotecnici, tra questi i famosi raudi e le fontane luminose in batteria, non potevano essere immagazzinati con tali pericolose modalità e, per tale ragione, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza e posti in sicurezza.
Denunciati i titolari
Le attività, svolte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, hanno portato alla denuncia dei tre titolari delle attività che dovranno rispondere alla magistratura di stoccaggio illecito di materiale esplodente e di omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro.