Valanghe a Pragelato e Salbertrand, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese insieme alla Guardia di Finanza salva due uomini
Non sono gravi, ma hanno riportato diverse fratture, i due scialpinisti soccorsi ieri

"Il pericolo valanghe è molto elevato, occhio": con questo avviso il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese mette in guardia tutti, dopo una giornata, quella di ieri 16 marzo 2025, che lo ha visto impegnare tutte le sue forze in due operazioni di salvataggio nei territori di Salbertrand e Pragelato, nel Torinese.
Slavine in Val Chisone e Val Susa
Due scialpinisti sono stati soccorsi dalle squadre del soccorso alpino e della Guardia di Finanza dopo esser stati travolti nel pomeriggio dalle slavine cadute a Pragelato, in Val Chisone, e a Salbertrand, in Val Susa.
A Pragelato la valanga ha travolto una persona, che nonostante fosse semisepolta dalla neve, è riuscita ad attivare autonomamente i soccorsi, rimanendo sempre cosciente. La vittima ha riportato una frattura agli arti inferiori.
Da Salbertrand l'allarme era stato lanciato alle 12.30 dopo che l'uomo era stato travolto da un distacco nevoso lungo i versanti che dal Ferro di Cavallo conducono al Col Bleiger, intorno a quota 1900 metri. Si trovava con una compagna di gita che ha chiamato i soccorsi. L'intervento di recupero si è concluso alle 17.30. Durante il trascinamento a valle ha riportato una sospetta frattura a un arto inferiore e svariati altri traumi ma fortunatamente non è stato completamente sepolto dalla neve.
Condizioni meteo difficili per l'elisoccorso
Sul posto hanno operato due eliambulanze, ma le cattive condizioni meteo hanno costretto all'utilizzo di squadre di terra (con sci e pelli di foca) per raggiungere le persone coinvolte e garantire il soccorso necessario.
Da Sauze d'Oulx è partita una squadra di 6 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese più due del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, anche essi con sci e pelli di foca e con materiale sanitario e il toboga per il trasporto verso valle dell'infortunato. L'uomo è stato raggiunto dapprima dal tecnico di Elisoccorso e dal cane addestrato per la ricerca di persone travolte dalle valanghe. Poi è stato portato a valle con un toboga. Nella parte bassa del percorso le operazioni sono state facilitate dalla traccia sulla neve lasciata da un quad cingolato dei Vigili del Fuoco su cui il toboga scivolava più agevolmente. L'uomo è poi stato trasferito a Oulx.