Val Susa, scontri al cantiere della TAV
I manifestanti: "Contro ogni devastazione, contro politiche corrotte"
È partita ieri, 8 dicembre 2024, da Piazza d'Armi a Susa, nel Torinese, la manifestazione del movimento No Tav per ricordare i fatti di Venaus.
Appuntamento consolidato
Si tratta di un appuntamento ormai consolidato che si ripete ogni anno, per celebrare l'8 dicembre del 2005, quando gli attivisti 'riconquistarono' il prato che ospitava il vecchio presidio di Venaus, sgomberato dalle forze dell'ordine la notte del 5 dicembre.
"Contro ogni devastazione, contro politiche corrotte e incapaci di guardare ai bisogni delle persone e dell'ambiente, a fianco dei popoli in lotta e per chi si trova privato della libertà per aver difeso la sua valle, marciamo di nuovo tutti insieme", dicono i No Tav.
Tra gli striscioni si legge "Salviamo insieme la piana di Susa" e "A sarà düra", con l'immagine di Alberto Perino, leader storico del movimento scomparso lo scorso 4 ottobre.