Vaccini Covid: dal 21 febbraio le somministrazioni agli over 80, come funzionerà
Le priorità di vaccinazione saranno determinate dal medico di famiglia.
Sono arrivate in Piemonte questa mattina le prime 17.800 dosi di vaccino AstraZeneca che serviranno per avviare la campagna vaccinale delle Forze dell’ordine, Forze Armate e di Polizia municipale. Con le prossime consegne inizieranno anche la vaccinazione del personale scolastico e universitario con meno di 55 anni, che rappresenta il target d’età per cui si può usare questo vaccino.
Vaccini Covid agli over 80
In settimana inoltre arriveranno altre 47.000 dosi di vaccini Pfizer (36.270) e Moderna (11.100) che serviranno a proseguire la Fase 1/A, che coinvolge il personale del sistema sanitario e ospiti ed operatori delle RSA, e la Fase 1/B che riguarda le professioni sanitarie e quelle operanti in ambito sanitario (odontoiatri, farmacisti, veterinari, biologi, chimici, fisici, psicologi, ostetriche, tecnici di radiologia medica, di riabilitazione e prevenzione e informatori farmaceutici).
Con le successive forniture, dal 21 febbraio 2021, si darà avvio anche alla campagna di vaccinazione della popolazione over 80.
Come funzionerà
Ogni medico di medicina generale determinerà le priorità di vaccinazione degli ultra80enni che ha in carico sulla base delle patologie di ognuno e le caricherà su un’apposita piattaforma. L’Asl di appartenenza invierà ad ogni anziano una lettera e un sms per indicare luogo della vaccinazione, che non sarà lo studio del medico, che non può conservare i vaccini Pzifer e Moderna che saranno utilizzati, ma 60 tra poliambulatori distrettuali, case della salute e altre sedi. Qui saranno presenti i medici di medicina generale per la somministrazione del vaccino.
La logistica sarà curata dall’Asl, anche utilizzando i volontari della Protezione civile e delle Croci. Saranno i medici di famiglia ad inoculare le dosi. Le persone che non possono spostarsi verranno prese in carico dall’Asl, che invieranno a domicilio medico e infermieri. Ogni medico dovrà occuparsi in media di 125 over80. L’obiettivo è vaccinare 10.000 persone al giorno.
Nel frattempo nelle Rsa continuerà la vaccinazione dei nuovi ingressi e degli operatori neo assunti.
Rivolgendosi ai 370.000 ultra80enni, il presidente Cirio ha dichiarato che “per voi abbiamo individuato un percorso dedicato che vede protagonista il vostro medico di medicina generale, il medico di fiducia, quello della vostra famiglia e che quindi vi vedrà accompagnare al vaccino che vi verrà somministrato all'interno delle strutture individuate. Non gli ospedali, ma sedi messe a disposizione proprio per garantire un vaccino in sicurezza, ma soprattutto un vaccino immediato”.
Per rafforzare la squadra vaccinale arriveranno in Piemonte 181 fra infermieri e medici messi a disposizione dalla struttura commissariale nazionale.