Una spesa da 500 euro e uno scontrino da 30, la rapina al Bennet con la complicità della cassiera
A far scattare l'indagini in questi giorni è stato un addetto al servizio di vigilanza che ha bloccato l'uomo all'uscita del supermercato chiedendogli lo scontrino
![Una spesa da 500 euro e uno scontrino da 30, la rapina al Bennet con la complicità della cassiera](https://primatorino.it/media/2023/09/Schermata-2023-09-16-alle-11.22.28-420x252.png)
Spese ricche, in alcuni casi dal valore di 500 euro, che "magicamente"producevano scontrini da 30 euro.
La cassiera non batteva gran parte dei prodotti
No, non è una "magia" e non c'entra neanche una bella raccolta di buoni sconti, c'entrano invece un ladro ed una cassiera in malafede che per tutta l'estate, almeno per una decina di volte, si è "dimenticata" di battere i prodotti presentati in cassa dal suo complice.
E' successo al supermercato Bennet di via Renier a Torino. A far scattare l'indagini in questi giorni è stato un addetto al servizio di vigilanza che ha bloccato l'uomo all'uscita del supermercato chiedendogli lo scontrino.
Un arresto, ma il complice si è "volatilizzato"
Questi prima lo ha spintonato violentemente, poi ha lasciato lì il carrello fuggendo. Il supermercato ha immediatamente denunciato il fatto e la polizia in poco tempo ha ricostruito tutta la vicenda.
Per il momento nei guai ci è finita solo la cassiera con l'accusa di rapina aggravata in concorso anomalo, dell'uomo nessuna traccia, ma le indagini sono in corso.