TORINO

Un topo in decomposizione dietro al congelatore, chiuso ristorante giapponese

Nello stesso locale riscontrati anche sporcizia diffusa e prodotti scaduti

Un topo in decomposizione dietro al congelatore, chiuso ristorante giapponese
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I poliziotti del Commissariato di Polizia di Stato San Paolo, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga dell’UPGSP e di personale della Polizia Municipale, hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio. Insieme all’ASL-SIAN hanno, inoltre, proceduto alla verifica del rispetto delle normative attinenti alle condizioni igieniche presenti all’interno di alcuni esercizi commerciali.

Tre locali sanzionati

L’attività si è particolarmente concentrata su tre locali, uno di ristorazione e due caffetterie. Tutti e tre gli esercizi commerciali sono stati sanzionati per varie violazioni delle normative igieniche e di sicurezza.

Un topo in decomposizione dietro il congelatore

Un ristorante giapponese, situato in Corso Peschiera a Torino, è stato oggetto di particolare attenzione da parte degli ispettori del servizio SIAN, che hanno riscontrato condizioni igieniche precarie all'interno della struttura. Tra le violazioni rilevate, vi erano segni evidenti di sporcizia diffusa nella cucina, pareti annerite e persino la macabra scoperta di un topo in decomposizione dietro a un congelatore alimentare. Ulteriori irregolarità riguardavano la mancanza di tracciabilità degli alimenti e la presenza di prodotti scaduti.

Chiusa attività

Di conseguenza, è stata emessa un'ordinanza di chiusura immediata dell'attività fino al ripristino delle condizioni igieniche necessarie, accompagnata da una sanzione pecuniaria di 2mila euro.

Ulteriori verifiche

Nel corso dei servizi di controllo, sono stati esaminati anche due bar, uno dei quali è stato multato per non aver rispettato le norme comunali riguardanti l'igiene dei luoghi ad alta affluenza, mentre il secondo è stato sanzionato per le scarse condizioni igieniche dei servizi e delle attrezzature utilizzate per la preparazione di alimenti e bevande, oltre alla mancanza di una concessione per il dehor.

L'intera operazione ha coinvolto un ampio dispiegamento di forze di polizia, con l'identificazione di 90 persone e il controllo di 16 veicoli.

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