Un pitbull inferocito non lo fa entrare in casa sua, costretto a chiamare i Carabinieri

Trovarsi faccia a faccia con un pitbull nervoso e inferocito, che ti ringhia addosso e ti impedisce di entrare in casa costringendoti infine a chiamare i Carabinieri... Certo non dev'essere una bella esperienza, soprattutto se il cane è spaventato e pronto all'assalto (magari perché pensa di doversi difendere).

Fosse un chihuahua o un "carlino" vabbé, lo sposti con un piede... ma un pitbull massiccio e muscoloso come reagisce? No, meglio lasciar perdere! Deve averla pensata così anche il malcapitato che lunedì 8 novembre 2021 verso le 22.30 stava provando a rientrare in casa propria quando si è trovato di fronte il molossoide incavolato che lo puntava ringhiando. Teatro della disavventura un condominio di Candelo, in provincia di Biella, e la notizia la riporta il portale di informazione e cronaca provinciadibiella.it con dovizia di particolari.

In quel momento, con l'uomo e il cane faccia a faccia fermi sulle proprie posizioni, nessuno era in giro né alcun vicino rispondeva alle chiamate a voce alta. All’uomo non è restato altro da fare che contattare le Forze dell’Ordine. Sul posto sono quindi intervenuti i Carabinieri e il personale del canile che ha faticato non poco per recuperare l’animale. Nel frattempo si è risaliti alla persona che, in quel momento, aveva in custodia la bestia: un 42enne del posto che ha spiegato come il pitbull, in realtà, era di una sua amica di Torino che glielo aveva momentaneamente affidato. L’uomo, evidentemente incauto, ha raccontato di essersi addormentato e che il cane era così riuscito a scappare. Verrà multato per omessa custodia dell’animale (art. 672 del Codice Penale) che prevede una sanzione fino a 250 euro.

E' stato quindi costretto a chiamare i carabinieri, il protagonista di questa singolare vicenda, perché un pitbull inferocito non lo faceva entrare in casa.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Prende a martellate il figlio, arrestata 66enne