Un casuale controllo si trasforma in una caccia al ladro
In effetti nelle ultime ore erabo stati commessi cinque furti in abitazione nei territorio di Cantalupa e Cumiana.

Un casuale controllo di un’autovettura marciante su Corso Orbassano angolo Tazzoli con tre persone a bordo, lo scorso giovedì sera, da parte delle pattuglie della Squadra Volante, si è tramutato in un inseguimento che ha condotto al rinvenimento di beni in oro per oltre 10 mila €.
La fuga
Il conducente dell’auto, un cittadino italiano di 35 anni, notato l’alt della polizia ha proseguito la marcia ad alta velocità, raggiungendo Piazza Pitagora e da qui Corso Siracusa; giunto all’intersezione con Corso Orbassano ha poi decelerato rapidamente, permettendo ad uno dei passeggeri di scendere dall’auto ed a cercare rifugio all’interno del Parco Rignon; solo allora si è fermato.
Orologi, monili in oro e monete di vario taglio
Grazie all'arrivo di più volanti sul luogo, il trentasettenne albanese che si era nascosto fra la vegetazione del Parco Rignon è stato raggiunto e fermato; rinvenuto anche uno zainetto del quale stava cercando di disfarsi. Dentro, orologi, monili in oro e una cospicua quantità di monete di vario taglio. In un marsupio che lo stesso aveva in spalla erano anche presenti preziosi e diversi orologi di sospetta provenienza.
I furti a Cantalupa e Cumiana
Nell’auto, insieme al conducente, era presente un altro cittadino albanese, di 19 anni, che a detta dell’italiano era andato a prendere quel giorno in un luogo nei pressi di Cumiana, per poi portare lui e il connazionale un passaggio fino a Torino. Accertamenti svolti nell’immediatezza dagli agenti delle Volanti insieme a personale dei CC di Pinerolo (TO) facevano emergere come nelle ultime ore fossero stati commessi cinque furti in abitazione nei territorio di Cantalupa e Cumiana. Per tre delle famiglie che avevano ricevuto la sgradita sorpresa dei ladri in casa è stato possibile recuperare e restituire quanto sottratto.
L'arresto
I due cittadini albanesi, trovati in possesso di beni di accertata provenienza furtiva, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per ricettazione in concorso. La misura è stata convalidata e si trovano attualmente in carcere. Il cittadino italiano che li accompagnava in auto, la cui condotta è stata volta ad assicurare la fuga dei due, è stato arrestato per il medesimo reato.