Un grande successo

Un caso su un milione: è nata a Torino la bambina con cuore e fegato fuori dal corpo

Un’operazione straordinaria quella avvenuta al Regina Margherita, l’ospedale infantile di Torino, qualche giorno fa dove è stata operata una neonata davvero speciale

Un caso su un milione: è nata a Torino la bambina con cuore e fegato fuori dal corpo
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Un’operazione straordinaria quella avvenuta al Regina Margherita, l’ospedale infantile di Torino, qualche giorno fa. Un'équipe di 40 persone, tra medici e infermieri, ha portato a termine una grande impresa medica, donando speranza a una bambina affetta da una rara malattia.

Bambina affetta da una rara malattia

Dopo i primi controlli effettuati in India, patria del papà, la piccola è risultata affetta da una rara malattia, la 'ectopia cordis' che colpisce meno di una persona su un milione. La bimba non aveva quindi lo sterno e perciò il cuore si era sviluppato fuori dal corpo, così come il fegato che era cresciuto fuori dall’addome. A rendere ancora più complicata la situazione, i medici hanno riscontrato una massa nella cavità orale che non avrebbe permesso la naturale respirazione.
La coppia ha quindi deciso di spostarsi in Italia, Paese natale della mamma, per cercare risposte e soluzioni.

La consulenza al Regina Margherita

Tornati in Italia, i genitori si sono affidati alle consulenze dell’ospedale Regina Margherita. Un parto naturale o cesareo sono stati subito esclusi: la bambina non sarebbe sopravvissuta, ma anzi, sarebbe potuta soffocare o essere lesionata in maniera irreversibile. Malgrado ciò, però: bisognava agire.

Il parto

L’ospedale si è subito messo all’opera per cercare una soluzione adeguata. Alla fine, come procedura, è stata scelta la ‘exit procedure’. Tramite cesareo, i medici hanno estratto solo la testa della bambina che, rimanendo attaccata al cordone ombelicale, è rimasta ossigenata mentre la intubavano. A questo punto, è stata fatta nascere in tutta sicurezza. Su un secondo lettino operatorio sono stati allestiti gli strumenti per poter operare la piccola. I medici hanno lavorato per mettere subito in sicurezza cuore e fegato. Pochi giorni dopo, l’equipe è poi passata a rimuovere la massa dalla cavità orale.

Eccellenza italiana

La bambina è in terapia intensiva e la prognosi è riservata, vista la situazione delicata in cui si trova. L’importante per ora è che la bimba sia stabile, anche se ha davanti a lei un lungo cammino.
Per l’ospedale Regina Margherita è un grande successo, come commenta il Commissario della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle:

"Più di 40 persone tra medici ed infermieri di tre diversi Dipartimenti del Regina Margherita e del Sant’Anna hanno lavorato in sinergia per offrire ad una neonata con una rarissima malformazione congenita la possibilità di nascere ed essere curata. Questa è l'ennesima dimostrazione che la Città della Salute di Torino, grazie alla collaborazione multidisciplinare ed alle proprie competenze,  si conferma tra le eccellenze della sanità italiana”.

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