Un altro torinese travolto e ucciso da una valanga in Val d'Aosta: sepolto sotto la neve
Si tratta dell'assicuratore 49enne Roberto Agnusdei, salvo per miracolo l'amico.
Soltanto poche ore dopo la tragica notizia della morte del maresciallo di Torino Giovanni Andriano, dopo essere stato travolto da una valanga, un altro torinese, nella giornata di ieri - sabato 14 gennaio 2023 - ha perso la vita nello stesso identico modo, stavolta in Val d'Aosta. Si tratta del 49enne Roberto Agnusdei.
Un altro torinese travolto e ucciso da una valanga
Lo scialpinista non ha avuto scampo dopo che una valanga si è distaccata intorno a mezzogiorno di ieri, nella zona di Punta Chaligne, a quota 2.400 metri, in Val d'Aosta.
Agnusdei, di professione agente assicuratore nell'agenzia dei genitori, è rimasto sepolto sotto la neve: si trovava assieme ad un amico che si è miracolosamente salvato. Anche in questo caso il drammatico copione visto poche ore prima in Val Gardena si è ripetuto.
Sul posto sono intervenuti in elicottero il Soccorso alpino valdostano e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza ma per la vittima non c'è stato niente da fare: era coperto da un manto di oltre un metro di neve.
Inizialmente con loro c'erano anche altri due amici ma, quando uno dei due non si è sentito bene, l'altro ha deciso di riaccompagnarlo a casa, salvandosi così - inconsapevolmente - la vita.
Incidente improvviso
L’incidente è avvenuto all’improvviso: la valanga si è staccata una ventina di metri sopra gli scialpinisti e ha travolto in pieno la vittima. L’amico che era con lui non è stato raggiunto dalla neve e ha potuto subito dare l’allarme e iniziare a cercare il compagno: entrambi erano dotati di tutte le attrezzature di sicurezza necessarie in caso di valanga, a cominciare dal dispositivo Artva.
Purtroppo non è stato sufficiente.