Ubriaco suona e bussa insistentemente alla porta dell'ex, poi sdradica il cancello
Fondamentale la chiamata alla polizia di una testimone
Mercoledì, 28 febbraio 2024, poco prima cinque del mattino, la polizia è intervenuta in un condominio di corso Regina Margherita a Torino per una lite in corso.
La chiamata della testimone
Al loro arrivo, i poliziotti trovano un uomo, di origine marocchina sui trent'anni, sull’ingresso di un appartamento evidentemente ubriaco. Il cancelletto dell’abitazione sembra danneggiato con parti di calcinaccio mancanti. Nel frattempo una testimone riferisce ai poliziotti di aver chiamato il numero di emergenza dopo essere stata svegliata da rumori e dalle urla di una donna.
Una bimba di pochi mesi in casa
Nell'appartamento c'è una donna con una bimba di pochi mesi. Dopo l'iniziale reticenza, la donna racconta ai poliziotti che il suo ex compagno si era presentato nella notte nonostante il divieto di avvicinamento al quale era sottoposto.
Prima aveva iniziato a suonare e bussare alla porta, sempre con più insistenza, poi aveva sradicato le inferriate strappandole dal muro.
L'arresto
Per il trentenne è scattata la denuncia in stato di libertà per tentata violazione di domicilio aggravata, in seguito a questa si è aggiunta anche l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale