cronaca

Tre arresti per spaccio in due giorni: nei guai anche un sessantenne, rigattiere di giorno e spacciatore di notte

Agli arresti domiciliari anche un torinese che in casa aveva una serra completa di sistema di areazione, lampada, concimi e semi vari, con all’interno una pianta di marijuana

Tre arresti per spaccio in due giorni: nei guai anche un sessantenne, rigattiere di giorno e spacciatore di notte

Un professionista sessantenne, un senza fissa dimora di origine nordafricana, un quarantaseienne con una serra in casa: tre identikit molto diversi tra loro per lo stesso reato.

Rigattiere di giorno, spacciatore di notte

Nella la notte del 24 ottobre scorso, in una bottega in via San Francesco da Paola, in pieno centro a Torino, i carabinieri hanno hanno sorpreso il titolare, sessantenne torinese, mentre cedeva un involucro contenente due grammi di marijuana ad un giovane cliente.
La perquisizione del negozio ha permesso ai militari dell’Arma di trovare altri quattro chilogrammi di marijuana, circa quaranta grammi di cocaina e duecento di hashish, oltre al materiale per il confezionamento delle dosi, e cento euro in contanti.
L’arrestato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per un reato analogo, è stato portato in carcere.

Il senza fissa dimora

Nella giornata seguente, attorno alle 16,30, a Torino, in via Monte Rosa – quartiere Barriera Milano, i carabinieri hanno arrestato un ventitreenne di origine centroafricana, irregolare e senza fissa dimora, noto alle forze dell’ordine, sorpreso a cedere una dose di crack ad un sessantenne poi segnalato alla Prefettura quale assuntore. L’arresto del giovane è avvenuto non senza difficoltà: vistosi scoperto dai carabinieri, il presunto spacciatore fuggito a bordo di un monopattino che ha poi lanciato verso i militari, senza peraltro colpirli.
Una volta bloccato e sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato con sei dosi della medesima sostanza ceduta all’acquirente (circa due grammi e mezzo) e di quattrocento euro in contanti, il tutto sequestrato secondo le procedure previste. Il presunto spacciatore è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Il torinese con la serra in casa

Qualche ora dopo, poco lontano, in corso Regio Parco, un altro equipaggio del Nucleo Radiomobile ha arrestato, in flagranza di reato, un quarantaseienne torinese, gravemente indiziato del reato di “detenzione di sostanze stupefacenti”. L’uomo, notato dai militari dell’arma in atteggiamento sospetto e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato con circa venti grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, suddivisa in tre sacchetti termosaldati, e di centocinquanta euro in contanti. Nella successiva perquisizione nell’abitazione di residenza, i carabinieri hanno trovato e sequestrato altri trenta grammi della stessa sostanza stupefacente, una serra completa di sistema di areazione, lampada, concimi e semi vari, con all’interno una pianta di marijuana. Il 46enne, su indicazione dell’Autorità giudiziaria, è ora agli arresti domiciliari.