Travolti da una valanga in Svezia, morti i fratelli torinesi Mattia e Daniele Boer

Tre fratelli e la passione per lo sport e la neve, poi la decisione di fare quella vacanza insieme in Svezia per fare heliskiing e condividere un bel momento da ricordare. Ma quel giorno, giovedì 20 marzo 2025, un drammatico incidente si è portato via Mattia e Daniele risparmiando Simone.

Travolti mentre erano sugli sci

I fratelli, originari di Luserna San Giovanni (To) avevano preso l'elicottero per arrivare in vetta alla montagna da dove avrebbero affrontato una discesa con gli sci. Ma appena atterrati sono stati sorpresi da un'enorme massa di neve.

Mattia e Daniele Boer si trovavano proprio vicino all'elicottero, fermo, insieme ad altre cinque persone - tra cui il terzo fratello Simone - quando si è staccata la valanga che gli ha travolti.

Solo Simone è rimasto illeso ed è potuto rientrare nel resort di partenza, Niehku, nella regione di Abisko quasi al confine con la Norvegia.

I fratelli travolti dalla valanga in Svezia

Mattia Boer, classe 1975, era un grande appassionato di scialpinismo e moto. Dal 1999 era titolare di un laboratorio odontotecnico a Luserna San Giovanni dove realizzava protesi per lo studio dentistico del padre Silvio e del fratello Simone.

Daniele Boer, 45 anni, abitava e lavorava a Ginevra, in Svizzera, dove faceva l’amministratore per una società immobiliare.

Cos'è l'heliski

L'heliski è una pratica per chi ama i fuori pista e gli sport estremi, la cui caratteristica è quella di salire su una montagna, non con un impianto di risalita, ma con un elicottero. L’elicottero atterra (non si salta mentre è in movimento) e poi si scende con gli sci o lo snowboard.

La disciplina esiste già dalla metà degli anni Sessanta, ma solo recentemente è diventata più accessibile, anche le dimensioni degli elicotteri sono cresciute: alcuni possono trasportare fino a 10 partecipanti.