Travestiti da operai entrano in casa di un'anziana e le portano via tutto, non sanno però che la polizia li sta osservando
Sono in corso accertamenti per verificare se la stessa coppia di ladri è dietro ad altri episodi verificatisi recentemente
Nel tardo pomeriggio di lunedì 11 marzo 2024, durante un servizio di controllo per le vie del quartiere Mirafiori di Torino, la polizia nota un’auto dalla quale scendono due uomini che dopo aver citofonato ai campanelli di uno stabile, entrano nel condominio.
Travestiti da operai con una borsa vuota
I due portano mascherine chirurgiche e sono in abbigliamento da lavoro, inoltre hanno con loro una grossa busta della spesa che sembra vuota. Dopo diversi minuti, eccoli uscire con la stessa borsa ma visibilmente rigonfia per allontanarsi velocemente in auto.
A quel punto, gli agenti della Squadra Mobile hanno proceduto al controllo della busta della spesa trovandovi all’interno gioielli e effetti personali riconducibili a un’anziana signora.
Intanto, altri investigatori individuano l’anziana vittima che racconta quanto successo poco prima: dopo aver suonato il campanello della sua abitazione, i due si sono qualificati come tecnici addetti al controllo delle tubature, accedendo così all’interno dell’appartamento.
I sedicenti operai si erano fatti indicare dove erano custoditi soldi e monili all’interno dell’alloggio, appropriandosene non appena la donna si era distratta.
Tutto il contenuto della borsa è stato riconosciuto dall’anziana signora come i ricordi di un’intera vita, tra cui persino la sua fede nuziale e quella del defunto marito, nonché tutti gli ori di famiglia messi da parte nel corso del tempo. La refurtiva è stata immediatamente restituita, in sede di denuncia, alla donna.
I due, poi rivelatisi fratelli e appartenenti alla comunità sinti, sono stati arrestati.
Le successive perquisizioni ai loro domicili hanno consentito di ritrovare altri monili la cui provenienza è in corso di accertamento.
Sono in fase di svolgimento ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se la stessa coppia di ladri è dietro ad altri episodi verificatisi recentemente a Torino con identico modus operandi.
Il pool specializzato della Polizia di Torino
Un arresto questo che conferma il costante impegno della Polizia di Stato nell'attività di prevenzione e contrasto dei reati predatori commessi in danno di vittime vulnerabili, per cui da anni è stato istituito alla Squadra Mobile di Torino un pool specializzato di investigatori appositamente destinati a svolgere attività d’indagine orientate al contrasto di questa tipologia di delitti.
Nell’ambito di tale progettualità, sono state tratte in arresto, tra l’anno 2021 e il 2023, 50 persone, tutte a vario titolo coinvolte in episodi predatori verificatisi a Torino in danno di persone anziane mentre parallelamente, nel medesimo periodo temporale, il trend delle denunce presentate alla Polizia di Stato per reati di questa natura, commessi nel capoluogo, ha registrato un decremento del 59%.